Spugne per i piatti vecchie, non le buttare: sono preziose riciclate in questa maniera

Ricicla le spugne per i piatti in modo creativo, i tuoi bambini ne saranno molto contenti. Ecco come fare.

Spugne vecchie
Spugne vecchie -Imilanesi.it

Hai mai pensato di poter utilizzare le spugne per i piatti vecchie per creare dei giocattoli per i tuoi bambini? Può sembrare strano, ma con un po’ di creatività si possono ottenere risultati davvero simpatici. In particolare, utilizzando vecchie spugne per i piatti si può realizzare un salottino in miniatura che i bimbi possono utilizzare per giocare con peluches, pupazzetti e bambole. Come si fa? Vediamo.

Trasformare spugne per i piatti in giocattoli: perché

Il riciclo delle vecchie spugne per i piatti è un’idea innovativa e creativa che può portare molti benefici sia all’ambiente che ai bambini. Le spugne per i piatti, infatti, sono solitamente realizzate in materiali sintetici e possono impiegare anni per decomporsi. Riciclarle per creare dei divertenti divanetti in miniatura è una soluzione ecosostenibile che permette di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti.

Inoltre, questa attività può essere un’opportunità per coinvolgere i bambini in attività manuali e creative, incentivando lo sviluppo della loro immaginazione e creatività. I divani in miniatura possono essere utilizzati come giocattoli, ma anche come oggetti decorativi per le loro stanze

Divani in miniatura con le spugne per i piatti: l’occorrente

Per creare i divani che formeranno il nostro salottino in miniatura, ci serviranno:

  • spugne per i piatti;
  • una pistola con colla a caldo;
  • un righello e un pennarello;
  • un foglio di feltro;
Spugne per i piatti
Ricicla le spugne per i piatti per creare divani in miniatura – Imilanesi.it
  • dei pezzi di tessuto vecchio di varie fantasie;
  •  cartoncino e carta colorata;
  • il cartoncino di un rotolo di carta igienica

Come realizzare i divani in miniatura

Iniziamo prendendo una spugna e misurandone con il righello 2 cm di lunghezza sul lato più corto. Segniamo il punto corrispondente ai 2 cm aiutandoci con il pennarello, e facciamo la stessa cosa dal lato opposto. Dopodiché, uniamo i due punti tracciando una linea, che possiamo seguire per tagliare quella striscia di spugna. Una volta tagliata questa striscia da 2 cm di larghezza, mettiamola da parte perché ci servirà in seguito.

Nel frattempo, prendiamo la spugna tagliata e passiamo la colla a caldo sulla superficie di uno dei due lati lunghi. Poi, incolliamo la nostra spugna alla parte colorata di un’altra spugna, in modo da ricreare la forma di un divano. Fatto questo, prendiamo il foglio di feltro. Cospargiamo il retro della base del divano con la colla a caldo e posizioniamolo sulla base di feltro. Poi, tagliamo seguendo il contorno della spugna

Una volta creato lo scheletro del nostro divano in miniatura, passiamo al rivestimento. Per realizzarlo, stendiamo pian piano la colla a caldo sui vari punti della spugna, sui bordi laterali e sulle parti più larghe, e applichiamo i pezzi di stoffa colorata o a fantasia che abbiamo scelto. Facciamo in modo di modellare bene il tessuto in modo che aderisca perfettamente alle forme della spugna. Per far si che aderisca bene anche agli angoli, possiamo fare dei piccoli taglietti sulla stoffa e ripiegarla

Spugne per i piatti
Realizza un divano in miniatura – Imilanesi.it

Realizziamo adesso i braccioli del divano. Recuperiamo quindi la striscia di spugna che abbiamo tagliato all’inizio e dividiamola in due parti basandoci sulle misure dei lati del divano. Poi, ricopriamo i due pezzi di spugna con della carta colorata, che possiamo sbizzarrirci a scegliere in base ai colori e alle fantasie che preferiamo.

A questo punto, incolliamo la carta da un lato con la colla a caldo, dall’altro con del filo o dell’elastico come se fosse una caramella. Questo creerà un effetto più carino sui braccioli del nostro divano in miniatura.

Infine, incolliamo i braccioli ai lati del divano e tagliamo dei quadratini di spugna dal lato abrasivo, quello che di solito è verde. Con questi quadratini realizziamo i piedini del divano, quindi possiamo incollarli ai quattro angoli sotto lo strato di feltro che funge da base. Scegliendo o tagliando spugne di diverse dimensioni possiamo ricreare sia divani che poltroncine in miniatura.

Creare un salottino in miniatura 

Se vogliamo ricreare un effetto ancora più completo, possiamo realizzare un vero e proprio salottino in miniatura. Dopo aver realizzato i divani e le poltrone, passiamo al centro del salotto. Creiamo quindi un tavolino con la sua tovaglia e un tappeto

Per il tappeto è molto semplice, ci basterà stendere una pezzolina per gli occhiali sulla superficie al centro tra le poltrone e i divani

Per realizzare il tavolino, invece, tagliamo un cerchio di carta colorata e vi posizioniamo sopra un cerchio più piccolo di cartoncino, incollandolo. Poi, prendiamo il cartoncino del rotolo di carta igienica e passiamo la colla a caldo sul bordo inferiore, che incolliamo sul cartoncino bianco applicando una leggera pressione. A questo punto, stendiamo altra colla a caldo su tutto il bordo del cartoncino bianco, che sarà la superficie del nostro tavolino.

Spugne per i piatti
Riciclare spugne per i piatti è un’attività educativa per i bambini – Imilanesi.it

Poi, ripieghiamo sul cartoncino la carta colorata, in modo da rivestirlo. Non ci resta che capovolgere la struttura in modo che poggi sul cartoncino del rotolo di carta igienica, e avremo ottenuto il nostro tavolino in miniatura, che possiamo posizionare sul “tappeto”. 

Spugne per i piatti: un’opportunità di gioco educativo

Una volta completato, il salottino in miniatura può essere utilizzato per creare un’ambientazione per le bambole, per i peluche o semplicemente come decorazione. Questa attività è divertente e stimolante per i bambini, ma anche educativa poiché incoraggia il loro interesse per la salvaguardia dell’ambiente e il riciclo dei materiali.

Quest’attività quindi può essere un’opportunità per insegnare ai più piccoli l’importanza della responsabilità ambientale e del rispetto per la natura, perché possono imparare come il riciclo dei materiali può contribuire a preservare l’ambiente e ridurre gli sprechi

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