Strage di Samarate, Nicolò Maja corona il suo sogno

Nicolò Maja, unico sopravvissuto alla strage di Samarate, è stato invitato dalla società di calcio del Palermo alla partita contro il Como.

Nicolò Maja e l'allenatore Corini
Nicolò Maja e l’allenatore Corini-imilanesi.nanopress.it

Il desiderio di Nicolò Maja, il giovane lombardo che ha sopravvissuto alla strage di Samarate e che è un grande tifoso dei rosanero del Palermo, si è avverato.

L’altra mattina a Como, il ragazzo ha incontrato la squadra di calcio palermitana. Ha scattato foto, abbracciato Corini e tutto il resto della squadra.

Nicolò sarà presente alla partita dei rosanero, che si giocherà alle 12.30 contro il Como di mister Longo. Una volta che è arrivato allo stadio, il giovane è riuscito anche a incontrare il presidente Dario Mirri, che gli ha dato un caloroso abbraccio.

La storia di Nicolò Maja

Nicolò Maja è l’unico sopravvissuto della follia omicida del padre, avvenuta a Samarate il 24 maggio dello scorso anno.

Adesso sta per realizzare il suo sogno, ossia riuscire ad assistere alla partita di una delle sue squadre del cuore, il Palermo (l’altra è il Milan).

Nicolò Maja
Nicolò Maja-imilanesi.nanopress.it

Pochi giorni dopo i fatti gravi che l’hanno visto coinvolto, il nonno Giulio lanciò un appello ai giocatori delle squadre tanto amate da Nicolò: il Milan e il Palermo.

“Vorrei chiedere almeno un messaggio audio da parte dei giocatori da far ascoltare a Nicolò in ospedale in modo da poterlo aiutare”, aveva dichiarato Giulio nel corso del programma Rai “La Vita in Diretta“. E così è stato: pochi giorni dopo, Nicolò ha ricevuto i video.

Il club rosanero lo ha invitato a vedere una partita

Più o meno un mese fa, la società rosanero ha inviato l’invito a Nicolò ad assistere a una partita, esattamente quella contro il Como di mister Longo.

Il club siciliano, attraverso una nota stampa, aveva spiegato che è in contatto con la famiglia Maja da dicembre per poter regalare a Nicolò un sorriso, accoglierlo con enorme affetto al Barbera e abbracciarlo come un membro del club.

Purtroppo, Nicolò non era ancora in grado di viaggiare. Quindi, la società ha deciso di invitarlo alla trasferta contro il Como in Lombardia. Il suo sogno alla fine si è realizzato.

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