Arrivano brutte notizie per tantissimi italiani, riguarda le strisce blu, per le quali è previsto un aumento dei costi. Scopriamo chi saranno gli italiani ad esserne svantaggiati!
E’previsto un aumento dei costi delle strisce blu, dove parcheggiano tantissimi italiani, e sarà una mazzata soprattutto per alcune categorie. Vediamo a chi porterà tanti svantaggi questo aumento, era da diversi anni che non avveniva una cosa del genere!
Il costo delle strisce blu salirà
Costeranno di più le strisce blu, la notizia è confermata e probabilmente l’aumento scatterà entro il 2023, anche se al momento i prezzi in città come Milano e Roma sono rimasti invariati.
I rincari dei parcheggi pare sono previsti anche per assicurare un ricambio di auto in sosta più costante e per incentivare le persone ad usare i mezzi pubblici, ma ovviamente anche per portare più introiti ai comuni.
Si tratta di una notizia non piacevole per gli automobilisti, che vedranno crescere il parcheggio, ma a preoccupare è un altro dettaglio. Pare che il costo del parcheggio verrà stabilito in base alle emissioni del veicolo. Scopriamo di più su questo particolare molto preoccupante.
Le emissioni determinano le tasse di parcheggio
Ancora in Italia non se ne parla, ma pare che a Londra sia già in atto la misura del pagamento del parcheggio in base alle emissioni del veicolo.
Come specificato dalle autorità locali, lo scopo di questa misura è quello di rendere la qualità dell’aria più salubre e ridurre sensibilmente l’inquinamento nell’aria.
Ovviamente, questa misura va a discapito di coloro che sono in possesso di veicoli a benzina e a diesel, in quanto hanno emissioni nocive maggiori e non hanno nulla a che vedere con le auto elettriche o comunque ecologiche.
Il progetto di mettere il parcheggio in base alle emissioni dell’auto è stato ideato apposta per diminuire l’impatto sull’ambiente del traffico, per diminuire le emissioni di Co2 e per spingere ad acquistare auto ecologiche, fra cui appunto le ibride e quelle elettriche.
Gli svantaggi saranno per le auto a benzina e diesel
La proposta, come già detto, va a svantaggio di coloro che possiedono auto a benzina e diesel, che saranno costretti a pagare un importo di parcheggio maggiore sulle strisce blu.
Tutto questo però al momento sta accadendo a Londra, dove il provvedimento è stato già applicato e i cittadini dovranno adeguarsi.
E’ chiaro che ad essere avvantaggiati sono coloro che possiedono auto elettriche e ibride, per le quali il parcheggio avrà un importo minore.
Non tutti potranno cambiare l’auto, perciò dovranno accollarsi il prezzo maggiore del parcheggio.
Chi potrà farlo, acquisterà invece una delle tante auto ecologiche che ormai sono in vendita in tutta Europa, anche se costano ancora tanto.
Per fortuna ci sono gli incentivi, che vengono incontro a coloro che vogliono acquistare auto elettriche e ibride. Anche nel nostro paese i conducenti che vogliono passare all’ecologico possono farlo approfittando delle agevolazioni concesse dal governo sia per le elettriche che per le ibride plug-in.
Strisce blu: con le auto elettriche ci sono agevolazioni
Come detto prima, riguardo al prezzo del parcheggio sulle strisce blu, a trarne vantaggio saranno soprattutto le auto elettriche, che beneficeranno di un importo ridotto.
È evidente che potranno spostarsi più facilmente e spendere meno per lasciare l’auto parcheggiata nelle zone previste anche nelle Ztl.
Privati, professionisti e aziende usano già le auto elettriche per spostarsi in lungo e in largo nelle città e accedere anche in centro senza alcuna difficoltà.
Nel nostro Paese ancora non si parla di questa differenza di prezzo sulle strisce blu regolato dalle emissioni del veicolo.
Al momento nelle grandi città come Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli e Genova le auto ecologiche permettono di accedere nelle Ztl e nei parcheggi presenti senza difficoltà.
In alcuni Comuni occorre comunicare la targa per poter accedere.