Stupro di gruppo a una 23enne in motel, restano in carcere gli accusati

Stupro di gruppo su una ragazza di 23 anni che sarebbe stata violentata per ore dentro un motel di Milano, a Cornaredo.

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I ragazzi sono stati accusati di aver violentato per 12 ore una giovane ragazza. Per questo rimangono in carcere a scontare la loro pena.

Si tratta di due giovani di 21 e 23 anni, ai quali si sarebbe unito un terzo ragazzo, loro familiare, che presto dovrà rispondere della medesima accusa, andando però agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.

Cosa è successo e a quando risale lo stupro della giovane ragazza milanese

Lo stupro risale al 2 e al 3 Maggio, esattamente di un anno fa. La vittima aveva conosciuto il gruppetto dei tre giovani in una discoteca, a seguito della serata sarebbe avvenuta la violenza.

L’arresto è stato confermato per i due giovani, mentre i domiciliari sono arrivati per il terzo, per decisione della giudice Alessandra Di Fazio.

Le accuse rivolte alla vittima di stupro, ecco cosa qualcuno avrebbe ipotizzato

Qualcuno all’inizio aveva voluto far nascere l’ipotesi secondo la quale si sarebbe trattato semplicemente di un tentativo da parte della vittima, di screditare i 3 ragazzi accusati di aver commesso lo stupro.

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Tutto questo sarebbe successo semplicemente perché la giovane avrebbe condiviso sui social un video in cui racconta in televisione, quanto successo. A seguito di ciò, la giudice ha confermato che nonostante non sia particolarmente a favore della spettacolarizzazione di tutta la vicenda, il racconto della ragazza non va ad intaccare i fatti e quindi le conseguenze che chi ha commesso il reato dovrà subire. Chi ha sbagliato deve in qualche modo pagare.

Chi sono i ragazzi accusati di stupro e cosa sarebbe successo quella sera, secondo le ricostruzioni dei Carabinieri

Tra i ragazzi arrestati uno ha 21 anni ed è stato arrestato il 26 ottobre per avere ucciso un uomo di 45 anni davanti ad un bar della città.  Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri e del Pubblico Ministero Rosaria Stagnaro, il fratello del giovane 21 enne, che ha 23 anni, avrebbe portato la ragazza nel motel per festeggiare la scarcerazione dopo la condanna per stalking.

Insieme ai due sarebbe stato presente anche il cugino. I tre si sono difesi affermando che la ragazza era consenziente e che addirittura fosse stata pagata. La vittima secondo loro avrebbe accettato di ricevere €1000 per avere dei rapporti con uno dei tre. Poi però sarebbe stata anche obbligata a subire degli abusi per 12 ore. La vittima avrebbe chiesto loro, più volte, di smetterla, purtroppo però lo stupro è andato avanti fino all’intervento dei carabinieri.

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Quando sono intervenute le forze dell’ordine, la ragazza non ha voluto raccontare nulla. Adesso dichiara di non averlo fatto perché aveva paura di quelle che potevano essere le conseguenze per lei. Ad ogni modo i tre ragazzi hanno fornito delle versioni parecchio diverse sull’andamento della serata, per cui almeno per adesso non è chiaro come si siano evoluti i fatti. Chi di dovere proverà a far luce sulla questione cercando di individuare la giusta pena che gli stupratori dovranno scontare. La ragazza sarà seguita dagli psicologi per superare lo shock della violenza subita.

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