L’inverno è alle porte e con lui la tanto temuta accensione dei termosifoni! Ma se lo fai in questo orario il risparmio è garantito.
Tuttavia tutti, si domandano come risparmiare sulla bolletta che subirà un impennata a causa del riscaldamento. Non solo quelli che lo hanno già fatto, anche chi non li ha ancora messi in funzione.
Termosifoni: una spesa gestibile?
Gli italiani più accorti hanno da tempo iniziato a confrontare le tariffe circa l’energia e il gas alla ricerca dell’opzione migliore. In seguito si sono interessati su come ventilare la propria abitazione nei tempi giusti per non disperdere calore.
Ma anche come su come fare una buona manutenzione ai termosifoni in modo che siano sempre efficienti.
Oltre a questo si stanno informando su come evitare di usarli quando non si deve, ricercando dove è possibile alcuni consigli con come risparmiare sul riscaldamento in modo facile.
Molte delle raccomandazioni che si trovano online, sono più utili che mai, viste le carenze attese per questo inverno a causa delle tensioni con la Russia, e vista l’escalation dei prezzi dell’energia, con elettricità e gas ai massimi storici.
D’altra parte anche Governo sta facendo la sua parte adottato misure per abbassare la bolletta e aiutare le famiglie a far fronte alle spese, ma si può fare molto per evitare l’impatto in casa.
Affinché si possa mantenere le nostre case calde e confortevoli senza troppe preoccupazioni, per risparmiare sul riscaldamento, oltre alle tariffe del gas più convenienti sul mercato aperto possiamo agire su ciò che abbiamo in casa.
Termosifoni, accendili solo in questo orario
Nonostante il consumo di questo servizio sia piuttosto stagionale. Di fatto lo abbiamo solo nei mesi più freddi dell’anno, l’incidenza sulla bolletta del riscaldamento in questo periodo può essere molto elevata.
Affinché questa spesa non sia un grattacapo, possiamo seguire alcuni consigli per risparmiare sul riscaldamento che aiuteranno indipendentemente dal tipo di impianto che si hai ( gas, gasolio, elettrico, ma anche a legna).
Non riscaldare stanze vuote: per non sprecare nel consumo di energia, spegni i termosifoni a gas nella parte della casa che non viene usata di frequente.
Aerare la casa solo per il tempo giusto: se possibile, approfitta del momento più soleggiato della giornata per aprire le finestre. Sono sufficienti 15 minuti per stanza, evitando eccessive dispersioni termiche.
Non coprire i termosifoni: mettere sopra i termosifoni dei panni umidi in modo che si asciughino più in fretta velocemente è sconsigliato se si vuole risparmiare sulle spese.
La forza di cui ha bisogno un termosifone per riscaldare l’ambiente sarà di più, di conseguenza ci sarà un aumento anche del consumo e della bolletta.
Fare uscire l’aria dai termosifoni: se in casa si dispone di questo tipo di dispositivo di riscaldamento, è necessario spurgare o togliere l’aria dai termosifoni ogni volta che iniziamo ad adoperarli.
Questo perché è comune che si accumula aria, questa finirà con l’impedire il passaggio del calore e, quindi, i termosifoni non scalderanno come dovrebbero.
Cosa consigliano gli esperti
Secondo il parere degli esperti, proprio la loro accensione darebbe un picco di consumo iniziale, per poi assestarsi ovviamente secondo la temperatura impostata in casa.
Del tutto inutile girare in casa in tenuta da mare con i termosifoni che portano a una temperatura tropicale, se si vuole risparmiare! Al tempo stesso non è richiesto di indossare sciarpa e guanti come se fossimo pronti a godere di un’aurora boreale in soggiorno.
Anche la loro accensione di mattina o di sera ha la sua importanza in termini economici, ma da studi eseguiti si è potuto constatare che su un appartamento di circa 100 mq, quando i riscaldamenti sono tenuti in funzione una media di 8-10 ore al giorno, si arriva a una spesa al mese di circa 100 euro.
Alla luce del rincaro della bolletta di luce e gas, la cifra diventa considerevole.
Secondo gli esperti meglio agire conservando il riscaldamento in funzione tutto il giorno ma ad una temperatura di circo 17/18 gradi. Questa potrà essere aumentata di qualche grado nelle ore in cui è più richiesto calore in famiglia.
Infatti non tutti hanno gli stessi orari. C’è chi ne ha un maggiore bisogno la mattina, ch al contrario necessita di un maggiore tepore di sera. In questo modo non si verificherà la richiesta di un “picco” energetico, perché la casa è freddissima.