C’è una varietà di tonno in scatola molto ricca di mercurio: attenzione a cosa metti in tavola. Vediamo insieme di quale varietà si tratta.
Il tonno in scatola è da sempre uno degli alimenti più apprezzati e acquistati in Italia e non solo. Si tratta di un tipo di alimento molto versatile che si presta a farcire le pietanze più disparate: dalla pasta al riso, dalle pizze alle insalate. Il suo sapore ha conquistato la maggior parte degli italiani che ne fa uso nei modi più diversi e originali. Per quanto il tonno sia un pesce dalle proprietà nutritive ottime, c’è una varietà in particolare che contiene un preoccupante livello di mercurio.
Il tonno è un’ottima fonte di acidi grassi dell’omega-3, una sostanza che aiuta a prevenire le malattie cardio vascolari. Non solo, tiene a bada la pressione sanguigna e i trigliceridi. L’omega-3, inoltre, è un toccasana per la memoria e per i livelli di buon umore. Questi sono tutti i vantaggi del mangiare tonno, ma quando è presente in quantità eccessiva il mercurio, la sua assunzione può diventare pericolosa. Vediamo quale varietà di tonno presenta alti livelli di mercurio così da starne alla larga.
Questione mercurio nel tonno in scatola: cos’è e quali sono le conseguenze
Il mercurio è un metallo pesante che si trova in quantità estremamente piccole nella maggior parte degli alimenti. La maggior parte della sua assunzione avviene tramite il consumo di pesce, in particolare dal consumo di tonno. Il mercurio contenuto nel tonno e nei pesci in generale, si presenta come metil-mercurio, una sostanza neurotossica. Il mercurio è presente nell’acqua di mare, quindi le alghe assorbono tale sostanza che viene assunta dagli altri pesci quando dopo essersene cibati. Una catena alimentare che porta alla diffusione completa di questa sostanza.
Ingerire mercurio, significa subire delle conseguenze a livello di salute. Quest’ultimo influisce in maniera particolare sulla salute del sistema nervoso centrale e periferico. Non solo: ci sono forti rischi anche sulla salute dei reni e dell’apparato gastrointestinale. Detto ciò, consigliamo di non superare le due scatolette a settimana. Adesso vediamo nello specifico qual è la varietà di tonno compromessa. Meglio non comprarla.
Ecco il tonno da non comprare se teniamo alla nostra salute
C’è una varietà di tonno in particolare che presenta una concentrazione maggiore di mercurio, e stiamo parlando del tonno rosso. Il tonno rosso si distingue dalle altre varietà di tonno soprattutto per le sue dimensioni. Si tratta di un pesce molto molto grande che può arrivare a pesare ben più di 300 chili. Il suo peso è proprio ciò che causa la presenza maggiore di mercurio all’interno della sua carne. Essendo un pesce predatore, assorbe tutto il mercurio presente negli altri pesci e molluschi più piccoli.
Infatti, i pesci più soggetti all’elevata presenza di mercurio sono i pesci predatori, come anche la ventresca e il pescespada. Il livello di mercurio è direttamente proporzionale al peso, all’età e a tutta la superficie corporea dell’animale in questione. I pesci più sicuri sono quelli di piccola taglia e d’allevamento come il salmone, la spigola, la trota e l’orata.