Ecco quali sono le previsioni dei prossimi giorni, della prossima stagione estiva in Italia: sarà una situazione molto particolare. Vediamo insieme cosa accadrà.
Da sempre l’uomo cerca un modo per prevedere il futuro. Si tratta di una caratteristica insita nel genere umano quella di voler prevedere cosa accadrà tra un giorno, tre giorni, tre anni. Tentare di predire il futuro è cosa persa in partenza, ma non se si parla di meteo. La meteorologia è una scienza che sfrutta la tecnologia e varie metodologie per prevedere l’evoluzione dell’atmosfera in tutto il globo. Tra i metodi più consolidati c’è la tecnica analogica o l’utilizzo del barometro e del radar meteorologico.
Grazie al meteo siamo in grado di organizzarci al meglio in fatto di viaggi, gite o semplicemente su come vestirci per uscire di casa. Infatti le previsioni meteo non ci informano solo sulle precipitazioni, ma anche sulle temperature, sul vento, sull’umidità. I nuovi studi hanno già rilevato le condizioni della prossima estate in Italia, ed è davvero sconvolgente quel che accadrà.
Il delicato equilibrio terrestre
Il clima terrestre ha un delicatissimo equilibrio che, in quanto tale, può essere influenzato da centinaia di fattori. Come ben sappiamo ci troviamo in un periodo storico abbastanza drammatico dal punto di vista climatico: le attività umane troppo intense stanno influendo notevolmente sui normali cicli climatici. Stiamo vivendo l’epoca del surriscaldamento globale. Questo cambiamento comporta una serie di conseguenze abbastanza estreme e anche molto diverse tra loro.
Sì, siamo in una fase di surriscaldamento globale, ma non si verificheranno solo fenomeni climatici legati al troppo caldo. Infatti assisteremo sempre più frequentemente a dei fenomeni molto diversi tra loro e che si alterneranno. Fenomeni di piogge violente, fenomeni di caldo torrido e fenomeni di freddo intenso. Un clima detto “tropicale” che in Italia non conosciamo in quanto Paese mite.
Se pensiamo al detto “il battito di ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo”, comprendiamo meglio quel che accade a livello globale. Ci riferiamo al fenomeno chiamato “El Niño”, una particolare condizione che riguarda l’Oceano Pacifico. Ma come può El Niño influenzare il clima in Italia? Scopriamolo insieme.
Quali sono le conseguenze del fenomeno climatico detto “El Niño”?
L’ultima volta che abbiamo avuto a che fare con El Niño è stata l’anno 2015-2016, quando le acque oceaniche hanno registrato un aumento della temperatura di circa tre gradi centigradi. Questo è accaduto intorno al 25 dicembre del 2015, proprio il giorno della nascita di Gesù Bambino: ecco perché “Niño”. Tre gradi possono sembrare pochi, ma in relazione all’equilibrio atmosferico e, soprattutto, alle acque oceaniche, sono davvero tantissimi. La conseguenza è stata un forte rilascio di calore nell’aria che ha innalzato le temperature in ogni angolo del globo. L’estate italiana del 2016 è stata tra le più calde di sempre.
Possiamo affermare che El Niño è un fenomeno ciclico e del tutto naturale, non ha nulla a che fare con l’inquinamento derivante dalle attività umane. Però, l’unione dei due fenomeni, rende l’impatto molto più catastrofico rispetto al passato. Vediamo le previsioni per l’estate 2023 in Italia.
Estate 2023: previsioni dei prossimi giorni
Se uniamo il ritorno del fenomeno chiamato El Niño e il surriscaldamento globale il risultato sarà un’estate molto intensa e particolare. In Italia, e in generale in tutta Europa, le conseguenze si faranno sentire. Le temperature saranno più alte delle medie stagionali, sentiremo moltissimo caldo. La particolarità di quest’estate non sarà solo un caldo torrido, ma anche fenomeni ricorrenti di piogge violente e burrascose.
Possiamo dimenticarci dei tre mesi consecutivi caratterizzati dal bel tempo: se andiamo in vacanza al mare non dimentichiamoci di portare una crema solare 50+, un ombrello e anche una giacca a vento in valigia.