II bonus 150 e 200 euro, inizialmente scartati dal governo Meloni, potrebbero tornare già nel 2023: tutti i dettagli.
Negli ultimi anni i cittadini italiani hanno dovuto fronteggiare una forte crisi economica, causata prima dalla pandemia di Covid-19 e poi dallo scoppio del conflitto in Ucraina.
Un periodo durissimo per la stragrande maggioranza delle famiglie, che si sono ritrovate a fare i conti con una serie di rincari anche molto pesanti.
Basti pensare alle bollette di luce e gas, che sono aumentate a dismisura di recente, ma anche agli incrementi dei prezzi dei generi alimentari e più in generale all’aumento del costo della vita.
Una situazione di grande difficoltà che ha richiesto l’intervento dello Stato tramite bonus e incentivi che hanno permesso a molti nuclei familiari di reggere l’urto dei rincari.
Bonus 150 e 200 euro, il governo fa dietrofront: stanno per tornare
Tra questi ricordiamo soprattutto i bonus da 150 e 200 euro promossi dal governo guidato da Mario Draghi. Si trattava di misure una tantum destinate ai cittadini che si erano ritrovati all’improvviso con molte più spese da affrontare.
Nel 2022, infatti, la guerra in Ucraina ha fatto impennare i costi dell’energia e tante famiglie italiane si sono viste recapitare bollette del gas con cifre molto elevate, in alcuni casi addirittura astronomiche.
Per questo il governo ha scelto di intervenire con misure come i bonus da 150 e 200 euro, che hanno dato respiro ai nuclei familiari più in difficoltà.
Il primo bonus da 200 euro è stato promosso nel mese di marzo, mentre ad ottobre è poi arrivato quello da 150 euro.
In autunno, però, si è insediato il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni e la premier ha fatto subito capire di non voler dare seguito all’erogazione dei bonus per via dei tanti problemi di gestione di questa misura di sostegno economico.
Tuttavia, pare proprio che nel 2023 i bonus siano destinati a tornare, anche se in una forma diversa rispetto agli incentivi promossi dal governo Draghi.
L’esecutivo si è evidentemente reso conto che la situazione economica delle famiglie italiane non ha ottenuto miglioramenti rispetto allo scorso anno ed è pertanto necessario aiutare i cittadini anche con questa tipologia di misure.
L’idea del governo Meloni è quella di trasformare questi bonus in una sorta di detrazione fiscale: per farla breve, i 350 euro di bonus verrebbero scalati dalle tasse.
I bonus come detrazione fiscale: l’idea del governo
Ma quali sono i lavoratori che potrebbero beneficiare di questi bonus?
L’ipotesi del governo si rivolge ai lavoratori autonomi e alle partite IVA, che potrebbero beneficiare della misura solo dopo un’attenta valutazione dal punto di vista fiscale.
Per farla breve, il bonus arriva solo se il lavoratore paga regolarmente le tasse, ottenendo così una valutazione alta.
Non è ancora chiaro l’importo complessivo, anche se si presume che si aggirerà intorno ai 350 euro (come la somma dei due bonus del governo Draghi).
In questo modo il governo Meloni riuscirebbe a superare una delle criticità principali dei bonus da 150 e 200 euro del governo Draghi.
Vale a dire la difficoltà nell’erogazione che ha anche impedito per lungo tempo l’accesso ad alcuni soggetti che ne avevano diritto.