Un autista di autobus per persone disabili denunciato per aver abusato di una passeggera

L’autista di un autobus adibito al solo trasporto di passeggeri con disabilità, ha aggredito sessualmente una ragazza di 20 anni

bus disabili
Bus disabili-Imilanesi.it

L’autista, un uomo di 70 anni, è accusato di aver abusato di una sua passeggera di soli 20 anni. La ragazza lo ha denunciato per violenza sessuale. Per il momento il conducente sta negando tutto, comunque non potrà più guidare l’autobus fino al processo. La denuncia è partita dalla mamma della ragazza.

Ha raccontato ciò che sarebbe avvenuto ai carabinieri della Stazione di Cesate. La figlia utilizza l’autobus per raggiungere il centro di riabilitazione dove segue delle cure specialistiche. L’autista, un uomo di 70 anni, ha negato tutto davanti ai suoi famigliari, ma, per il momento, dovrà rimanere fermo e non potrà più accompagnare i ragazzi.

I sospetti della madre

La madre ha iniziato ad avere dei sospetti su quanto successo alla figlia in seguito ad alcuni suoi comportamenti poco usuali. La ragazza ha disabilità motorie e cognitive, ma non eccessivamente gravi, tanto che è in grado di studiare e viaggiare da sola. Nell’ultimo periodo, però, mostrava momenti di forte ansia ogni volta che doveva prendere l’autobus.

sedia a rotelle
Sedia a rotelle-Imilanesi.it

Diceva alla madre di non voler più prendere l’autobus quando a guidarlo era l’autista che, poi, ha denunciato. L’uomo, un pensionato di 70 anni, sposato e senza precedenti, accompagnava le persone disabili come volontario. Il suo compito prevedeva portare i ragazzi che gli venivano affidati in strutture per la riabilitazione dove dovevano continuare le cure prescritte.

Riceveva in cambio solo un piccolo rimborso spese. Secondo la madre della ragazza, le violenze sarebbero avvenute dopo che tutti gli altri ragazzi erano già stati accompagnati a casa. L’autista, un volta rimasto solo con la 20enne, si sarebbe avvicinato a lei e avrebbe allungato le mani. Approfittando del fatto che nessuno potesse vederlo.

Carabinieri a casa del pensionato

Il 19 aprile i carabinieri si sono presentati a casa del pensionato notificandogli la denuncia. L’uomo, di fronte alla moglie, si è proclamato innocente negando ogni accusa mossa dalla madre della vittima. Psicologhe ed investigatrici in audizioni protette hanno, invece, ascoltato la versione della ragazza.

Hanno verificato la sua testimonianza e l’hanno ritenuta coerente con la ricostruzione dei viaggi durante i quali si sarebbero consumate le violenze. Hanno, poi, mostrato un album con parecchie fotografie di uomini. La ragazza avrebbe indicato l’autista come responsabile degli abusi subiti. Il gip ha, in seguito, accolto le richieste della Procura di Busto Arsizio.

Il pensionato 70enne dovrà affrontare presto un processo. Per il momento il giudice non ha ritenuto necessario applicare delle misure cautelari nei confronti dell’ex autista. Fino all’udienza dovrà, comunque, rimanere a casa e non potrà più guidare l’autobus fino all’udienza.

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