Tutto su questa località in provincia di Pavia che è tra le più amate si sempre dagli italiani. Non tutti ne conoscono i dettagli.
C’è un borgo che si trova a Pavia e che proprio a due passi da Milano ci regala forti emozioni. Vi raccontiamo la sua storia e quali sono le sue principali caratteristiche.
Uno dei borghi più amati di sempre
Dopo avervi parlato di Corenno Plinio, uno dei borghi più belli sul Lago di Como, oggi vi sveliamo tutto su quest’altro borgo che siamo sicuri che vi farà impazzire una volta che lo visiterete. Pavia è una bellissima città ricca di tantissime risorse. Ecco che di seguito vi mostriamo uno scatto meraviglioso di questa città lombarda che ogni anno attira tantissimi visitanti.
Se siete di Pavia o di Milano e avete voglia di trascorrere un fine settimana diverso, vi consigliamo di visitare un borgo nel pavese che siamo sicuri che dimenticherete difficilmente. Stiamo parlando del borgo di Varzi, un paese incredibile che lascia senza fiato chiunque lo visita. Vi sveliamo tutto su di esso e soprattutto la sua storia, i suoi usi e i suoi costumi.
Tutto sul borgo di Varzi
Il comune di cui vi parliamo oggi si chiama appunto Varzi e nasce nella Valle Staffora nella città di Pavia. La zona in questione si trova a sud del Po e vede il passaggio anche del torrente Staffora. E’ un’ottima soluzione se volete trascorrere una giornata fuori porta da Milano o da Pavia e staccare un po’ la spina riconnettendovi alla natura. Il borgo di Varzi è molto antico e si pensa che sia stato fondato addirittura nel 993 quando apparteneva a San Colombano di Bobbio. A quei tempi aveva spazio nel comune la pieve di San Germano. A un certo punto la zona è conquistata dai Malaspina che vengono investiti in città nell’anno mille e cento.
Si dice che questo bellissimo borgo che sorge nel pavese è diventato celebre nel passato da quando iniziano i traffici dei mercanti. Quindi i commercianti che partivano da qui attraversavano la via del sale e praticavano i commerci che a quanto pare hanno reso famosa questa zona.
E’ molto importante ricordare che questo paese fa parte di quei comuni accomunati da tutta una serie di usanze e costumi come i balli e le canzoni antiche. Di questo gruppo fanno parte anche Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza. Non tutti sanno che ad esempio in questa zona si suona molto il piffero appenninico che intrattiene i suoi abitanti accompagnato dalla fisarmonica e una volta dalla müsa: è così che si chiama la cornamusa appenninica.