L’entrata nella riserva naturale di Zone, in Vallecamonica, da ora in poi richiederà necessariamente l’acquisto di un biglietto.
Lo ha deciso il Consiglio comunale che, dopo avere proposto un nuovo regolamento per accedere alla Riserva, ha anche deliberato la sua approvazione. In tale regolamento i consiglieri hanno previsto l’acquisto di un apposito tagliando per potere visitare l’area.
Il ticket di ingresso costa 2 euro a persona ed è già in vigore da agosto. Sono esclusi da questo obbligo i residenti, le guide turistiche autorizzate che accompagnano gruppi di visitatori, i volontari che svolgono delle mansioni, ed i bambini al di sotto dei 7 anni.
Gli adulti esenti devono avere un documento che attesti la loro posizione in modo da provare il possesso dei requisiti dispensatori. Per i trasgressori il comune ha disposto una multa di 150 euro.
Gli interessati possono acquistare il tagliando attraverso un distributore elettronico che è situato proprio all’ingresso della Riserva, nelle vicinanze del bar chiosco, oppure nei negozi convenzionati con il Comune.
Continua manutenzione
Ogni anno quest’area protetta, richiede degli interventi di manutenzione, sia per la sistemazione dei sentieri, che per quella delle aree predisposte alla sosta, ed anche per il ripristino delle staccionate.
Questi lavori hanno sempre gravato sul bilancio regionale annuale, senza però che vi fossero anche delle entrate. Per questo gli assessori hanno pensato di trasformare questo straordinario patrimonio naturale in una rendita economica.
Il sindaco di Zone, Marco Antonio Zatti, ha chiarito che le somme raccolte saranno usate dall’ente territoriale per sostenere diverse attività. Queste riguarderanno solamente la gestione e lo sviluppo del sito geologico.
In previsione c’è anche la realizzazione di una nuova viabilità ed il potenziamento di quella esistente, per creare collegamenti efficaci con le altre località limitrofe. Inoltre il miglioramento dei sentieri con una buona segnaletica e la realizzazione di appositi parcheggi riservati ai visitatori del sito.
Se possibile, il comune investirà anche in beni e servizi con lo scopo di promuovere l’area e collocherà servizi igienici chimici. Retribuirà il personale addetto alle varie mansioni, come l’attività amministrativa, quella operativa, di sicurezza e di vigilanza del posto.
Questa decisione è un’assoluta novità, e nemmeno il sindaco ha saputo dare una stima delle entrate. E’ probabile, ha commentato il primo cittadino, che i visitatori annuali siano tra i settemila e gli ottomila.
Interventi per 40mila euro
Questo significherebbe una possibile entrata di circa 15.000 euro. Già quest’anno la giunta ha programmato un intervento manutentivo sulle zone più scoscese dei sentieri. Questi saranno rastrellati dagli operatori per togliere i sassi, affinché siano più sicuri e meno scivolosi.
Per fare questo serviranno circa 40.000 euro, che saranno a carico della Regione Lombardia. Ci saranno degli step di realizzazione, ogni volta gli addetti chiuderanno dei tratti del percorso. Il tutto dovrebbe durare una ventina di giorni.