Durante la giornata di ieri 25 aprile una violenta grandinata ha colpito Desenzano, ma anche tutto il resto della Bassa Bresciana.
Un’improvvisa e violenta grandinata si è abbattuta sulla Bassa Bresciana a Desenzano del Garda, provocando il blocco del traffico sulla tangenziale.
L’asfalto è diventato bianco in pochi minuti a causa dei grossi chicchi di grandine. Un video sui social media ha catturato la scena, mostrando una fila di auto ferme bombardate dai chicchi di grandine.
Violenta grandinata a Desenzano
Martedì 25 aprile una violenta grandinata si è abbattuta sulla regione del Basso Garda, situata tra Veneto e Lombardia.
La città di Desenzano è stata colpita in modo particolarmente duro, poiché i veicoli sono stati costretti a fermarsi a causa delle condizioni meteo estreme.
Le immagini mostrano un paese invernale con paesaggi completamente innevati.
La perturbazione si è abbattuta nella regione a sud del Lago di Garda, provocando una violenta grandinata che ha inflitto notevoli danni a Desenzano, Rivoltella, Peschiera e Sirminio.
Il volume e le dimensioni dei bianchi chicchi di grandine ricoprivano l’asfalto, trasformando la strada in una scena che ricordava una tempesta di neve invernale.
Le immagini hanno catturato un paesaggio che era la conseguenza di una forte e abbondante nevicata.
Per fortuna, non sono stati segnalati danni o incidenti che coinvolgono persone. Tuttavia, i veicoli sulla strada e sulla tangenziale hanno dovuto fermarsi e attendere che il diluvio si placasse, per evitare che si verificassero conseguenze più gravi.
Lago di Garda colpito dalla siccità
Questo significativo evento atmosferico serve a confermare che il nostro pianeta sta attraversando una grave crisi climatica.
Il livello dell’acqua del Lago di Garda, ad esempio, ha recentemente toccato il minimo degli ultimi 70 anni. Il lago, infatti, si trova ora a soli 45,8 centimetri sopra lo zero idrometrico.
Questo record negativo è in netto contrasto con il record precedente di 109 centimetri.
Tanto è stato l’abbassamento del livello dell’acqua che ha portato alla formazione di un ponte di terra verso l’isola di San Biagio.
Questa penisola, nota anche come “Isola dei Conigli”, può essere adesso raggiunta con grande facilità a piedi sfiorando appena l’acqua.