Un nuovo virus sta seriamente preoccupando tutti gli utenti di WhatsApp: il rischio che si corre è davvero molto alto.
Per comunicare con amici, parenti, partner e colleghi di lavoro in moltissimi usano WhatsApp, la piattaforma di messaggistica più diffusa al mondo. L’applicazione ha aumentato a dismisura la popolarità specialmente durante la pandemia di Covid-19, quando il distanziamento sociale ha reso necessario l’utilizzo di WhatsApp anche da parte di coloro che fino a quel momento non erano così avvezzi all’uso degli strumenti tecnologici. Nonostante una concorrenza agguerrita – nel corso del tempo sono infatti sorte app come Telegram e Snapchat – WhatsApp riesce ancora a conquistare tantissimi utenti, anche grazie al rilascio continuo di nuove funzionalità e ad un elevato livello di protezione.
Occhio al virus di WhatsApp: come si comporta e cosa si rischia
Tuttavia, come tutte le applicazioni, anche WhatsApp non è totalmente invulnerabile. Non è raro che i malintenzionati sfruttino questa piattaforma di messaggistica per spiare le attività degli utenti.
Di tanto in tanto viene individuato qualche malware molto pericoloso, che viene prontamente eliminato per consentire a tutti gli utenti di proseguire senza problemi la propria esperienza su WhatsApp.
Proprio in queste ore un nuovo malware sta preoccupando molto gli utenti che utilizzano abitualmente l’applicazione. Si tratta di GravityRat, un software che aveva già fatto scattare l’allarme nell’agosto 2022 e che ora torna a fare paura.
Il timore, adesso, è anche maggiore, dato che questa nuova versione di GravityRat sembra essere aggiornata rispetto a quella di un anno fa. L’azione è sostanzialmente la stessa, ovvero entrare in possesso delle chat di WhatsApp per ottenere le informazioni private degli utenti.
Gravity agisce come gli altri Rat (Remote access trojan): il suo obiettivo è appropriarsi del backup delle chat, così da ottenere tutte le informazioni possibili. Le chat vengono poi copiate e inviate a un server remoto.
Ma non è tutto, perché il backup effettuato da GravityRat comprende anche molti altri elementi salvati sul telefono, come ad esempio i contatti e i file.
Come fare per evitare di ritrovarsi a fare i conti con questo malware così pericoloso? Gravity, esattamente come gli altri Rat, riesce a inserirsi nel telefono attraverso alcune app infette, facilmente reperibili su canali diversi rispetto a quelli ufficiali.
Non scaricare app dai canali non ufficiali: il pericolo è dietro l’angolo
Quando gli utenti vanno a installare queste applicazioni da siti web molto rischiosi non fanno altro che spalancare le porte a malware come GravityRat, che hanno quindi via libera per infettare il sistema.
L’applicazione proseguirà a funzionare normalmente, pertanto GravityRat completerà l’opera senza che l’utente si renda conto di nulla. Ecco perché la prima cosa da fare è evitare assolutamente di installare sul telefono app provenienti da siti alternativi a quelli ufficiali.
Inoltre, app come GravityRat richiedono una registrazione: un segnale fin troppo chiaro di quale intento ci sia dietro.
Finora GravityRat ha avuto una rapida e ampia diffusione in India, ma non è da escludere che possa estendersi anche in altri Paesi.
Un’altra buona soluzione per stare più tranquilli consiste nell’affidarsi alla crittografia end-to-end per proteggere il backup delle chat. In tal caso meglio scegliere una password complessa ma che possiamo ricordare facilmente.