ZTL Area B a Milano. Nei primi tre mesi dell’anno in corso si è registrato un numero inferiore dei veicoli in entrata rispetto allo stesso periodo del 2022. Quali sono le constatazioni di Arianna Censi, assessore comunale alla Mobilità
La zona a traffico limitato (ZTL) è una misura utilizzata in molte città italiane per ridurre il traffico veicolare all’interno dei centri urbani e migliorare la qualità dell’aria. Milano, la città più grande e popolosa della Lombardia, non fa eccezione.
Le ZTL sono aree in cui l’accesso dei veicoli privati è limitato o vietato in determinati orari. La limitazione del traffico favorisce la mobilità sostenibile, promuovendo l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta e dei pedoni. Sebbene la ZTL di Milano possa sembrare restrittiva per alcuni, ha dimostrato di essere una misura efficace per ridurre l’inquinamento atmosferico. Inoltre, i residenti delle zone interessate beneficiano di un ambiente più piacevole e silenzioso. Per potervi accedere è necessario avere un permesso valido, ottenibile dalle autorità locali o dal Comune.
ZTL a Milano: qual è la situazione attuale nell’Area B
Milano è suddivisa in due Aree per quanto riguarda le ZTL. Il transito è ad appannaggio solamente dei veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto e ai taxi. Altri veicoli possono passare ma solo per motivi di pubblico interesse, di sicurezza o per accertati motivi di necessità.
Si può ottenere il permesso previa registrazione della targa del mezzo nel Sistema di Rilevazione delle Infrazioni (SRI) o se si è muniti di Pass Disabile. La verifica di idoneità per la sosta viene fatta dalla Polizia Locale o dagli Ausiliari che si avvalgono di sistemi informatici e conoscere il verdetto in tempo reale grazie al database del sistema di gestione dei pass per la mobilità del Comune di Milano.
Area B
L’area B è la ZTL più grande e ricopre il comune di Milano quasi nella sua totalità. É attiva tutti giorni, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle ore 7.30 alle 19.30. Vi sono 16 varchi per accedere, tutti presidiati da telecamere che rilevano l’ingresso e “catturano” le immagini dei veicoli non autorizzati. Possono entrare nell’Area B: autoveicoli per il trasporto delle persone e di cose Euro 5 e 6 benzina, GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici e ciclomotori. Via libera anche per motoveicoli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5 GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici.
I veicoli che vi entrano ogni giorno sono 384.875 tra le 7.30 e le 19.30. Circa 200mila, invece, sono gli accessi che avvengono a telecamere spente, nella fascia oraria prima delle 7.30 o dopo le 19.30. Nei primi tre mesi del 2023 è stato registrato un calo dei mezzi in entrata del 4,3% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Arianna Censi, assessore comunale alla Mobilità ha dichiarato che L’Area B è una Ztl realizzata con lo scopo di ridurre progressivamente l’ingresso in città di veicoli inquinanti. “I dati dicono che solo l’8% dei veicoli sta utilizzando le deroghe e che progressivamente questi numeri stanno diminuendo. Per noi è un successo”, ha detto.
Le fa eco Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde, che l’ha criticata poiché non si tiene conto dei 200mila veicoli in transito prima delle 7.30 e dopo le 19.30 (quando la ZTL non è attiva) e che inquinano lo stesso.