40 gradi a Milano: caldo record

40 gradi a Milano: caldo record, una vera e propria tempesta di calore si sta abbattendo sulle zone del Milanese. A partire da questa settimana si è dato inizio a quella che viene definita come una tempesta afosa. Quest’ultima interesserà in modo particolare il capoluogo lombardo.

40 gradi a Milano
40 gradi a Milano-Imilanesi.it

Quindi nella città di Milano si prevede il picco di 40 gradi che porterà un’aria afosa insopportabile, anche durante le ore notturne. Dunque questa si prospetta come una settimana da record, per quanto concerne le temperature.

40 gradi a Milano: cosa si prospetta per questa settimana nella città milanese

Nella città di Milano l’apice di quest’ondata di calore dovrebbe esserci nella giornata di mercoledì 19 luglio. Difatti per questo giorno si prevedono delle temperature che si avvicineranno molto a un record storico. Durante le ore diurne le temperature, ad esempio, non risulteranno inferiori ai 37 gradi.

Tutto questo è causato dall’arrivo dell’anticiclone africano, che si sta facendo strada fino a coprire l’intera Europa. Nel nostro territorio italiano le conseguenze dovute proprio da questo fenomeno atmosferico, sono rappresentante dal caldo opprimente e dall’afa che stiamo sentendo in queste giornate.

Inoltre a partire proprio dalla giornata odierna, ossia 17 luglio, si preannuncia una settimana bollente caratterizzata da un caldo assolutamente anomalo. La singolare ondata di calore che si fermerà per diversi giorni sul Mediterraneo.

Questo è ciò che ha provveduto a confermare Francesco Nucera del 3bmeteo.

Il caldo più elevato in determinate zone milanesi

Per quanto concerne la città di Milano, il culmine di questo calore dovrebbe esserci nella giornata di mercoledì 19 luglio. In questo caso le temperature saliranno a dei livelli record, facendo soffrire moltissimo soprattutto i tanti cittadini milanesi che tuttora stanno continuando a lavorare.

A partire poi da giovedì 20 luglio, il tempo dovrebbe iniziare finalmente a cambiare. Difatti per questa giornata si prevede l’arrivo di un’instabilità atmosferica, che potrebbe dunque comportare correlatamente l’arrivo di temporali. In più questi ultimi potrebbero verificarsi anche piuttosto intensi.

Nel frattempo di notte in città le temperature medie sono arrivate a un livello intollerabile. In aggiunta ciò che si sa a tal proposito, è che comunque non dovrebbero calare mai sotto i 26 gradi.

Sono quindi previste quelle che vengono definite come delle isole improntate sul calore, per quanto riguarda il capoluogo lombardo.

 

Caldo bollente
Caldo bollente-Imilanesi.it

In base a un controllo svolto sulla diffusione del calore attenendosi alle centraline dell’Osservatorio del Duomo, si è potuto appurare che nelle nottate maggiormente bollenti si potrà dormire meglio nelle zone del San Siro.

Per quanto concerne invece le temperature più elevate, sono previste nelle zone in Bovisa e in via Paolo Sarpi.

Difatti per i cittadini che si aggirano in questi giorni in via Sarpi, questa corrisponde a una vera e propria impresa e prova di resistenza.

In questo punto della città non riesce a passare nemmeno un po’ d’aria, a causa dei palazzi che vanno a stringere la strada. Per non parlare poi dell’asfalto e dei masselli posizionati in questa zona.

Un caldo considerevole a tal punto, da far registrare nella giornata di giovedì scorso un picco di 35,4 gradi alla stazione Milano Sarpi.

Questo è quanto si è potuto constatare attraverso l’Osservatorio Milano Duomo, che ha consentito così di individuare il punto più caldo della città di Milano.

Cosa si prevede anche nei prossimi giorni: altri dettagli da considerare

Un grande caldo si farà sentire con tutta la sua intensità sulla Pianura Padana, dove si attendono in questi giorni dei livelli corrispondenti a 39 e 40 gradi in diverse città.

Tra queste si segnalano in modo particolare Pavia, Bologna, Ferrara, Padova, Mantova e Alessandria.

A causa del prolungamento di quest’ondata di calore, oltre che per la mancanza di ventilazione, andrà a incrementarsi il fattore dell’umidità. Ne consegue che si alzerà pure il disagio a livello corporeo per l’afa in corso.

Basandosi su quanto annunciato dalle previsioni, questa forte ondata di calore dovrebbe iniziare ad attutirsi durante la terza decade. Ciò iniziando però dalle regioni settentrionali italiane, che saranno quindi caratterizzate da questi forti fenomeni temporaleschi. Invece andrà a concentrarsi man mano sulle zone del meridione.

Pertanto in attesa di giornate di refrigerio, è importante mostrare molta attenzione in riferimento agli accorgimenti da mettere in atto contro le ondate di calore.

In questo caso si tratta della terza di quest’estate. Quindi bisogna assolutamente evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, per non sentirsi male.

Poi si deve bere tanta acqua e prima di tutto le persone anziane e i più piccoli devono e dovranno rimanere in casa negli orari più caldi della giornata. Come pure gli animali domestici.

Bere acqua
Bere acqua-Imilanesi.it

In più è importante privilegiare nella propria dieta il consumo di frutta e verdure fresche. In questo modo si potranno contrastare efficacemente i malori dovuti spesso da queste giornate così calde.

Sperando di poter ritornare al più presto a temperature corrispondenti a quelle normali della stagione estiva. Al contrario di quelle eccessive che stiamo avendo in queste giornate.

La conferma di Nucera: le sue esatte parole circa questo caldo record

Queste sono le esatte parole di Nucera riguardo questo caldo che sarà ricordato sicuramente:

“Da lunedì si preannuncia una settimana di caldo anomalo sull’Italia per via di una eccezionale ondata di calore che stazionerà per più giorni sul Mediterraneo. Le temperature continueranno ad aumentare giorno dopo giorno ed entro metà settimana si potranno raggiungere valori eccezionali con punte anche di 42-45°C al Centro Sud. Sul 60% delle regioni potranno verificarsi i 40°C. Il caldo si avvertirà anche di notte. Non si escludono nuovi potenziali record di caldo.

Farà caldo anche al Nord dopo i temporali degli ultimi giorni ma sarà meno intenso. Proprio a causa del prolungarsi dell’onda di calore e per l’assenza di ventilazione crescerà l’umidità; di conseguenza aumenterà il disagio corporeo per l’afa. Secondo le previsioni l’ondata di caldo dovrebbe attenuarsi in terza decade a partire dalle regioni settentrionali con temporali anche forti mentre si concentrerà via via al meridione.”

Insomma questa sembra essere la situazione attuale e i consigli per riuscire ad affrontare e gestire al meglio questo caldo record.

Impostazioni privacy