A chi spetta e come funziona il bando Rinnova Autovetture

Il bando Rinnova Autovetture in Lombardia è partito dal 4 maggio 2023. Come funziona? A chi spetta? Andiamo a vedere.

Rinnova Autovetture
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Dal 4 maggio dell’anno 2023 i privati ​​avranno la possibilità di candidarsi al bando Rinnova Autovetture 2023 in Lombardia.

Questo bando ha lo scopo di aiutare i residenti di uno qualsiasi dei comuni della regione per il rinnovo del proprio parco auto.

La scadenza per la presentazione è a mezzogiorno del 31 ottobre 2023. Tuttavia, è importante notare che la scadenza potrebbe essere anticipata se la disponibilità finanziaria di 11.848.000 euro per quest’anno si esaurisce in anticipo.

Per utilizzare il servizio, un individuo deve solo contattare uno dei rivenditori o concessionari elencati nel bando regionale.

Al momento della prenotazione di un veicolo, sia esso di nuova immatricolazione o immatricolato dopo il 1 gennaio 2022, il venditore sarà tenuto a presentare una richiesta di rimborso.

Bando Rinnova Autovetture 2023: come funziona?

L’obiettivo del bando è quello di incentivare l’eliminazione dei veicoli più dannosi per l’ambiente, a favore di quelli con emissioni minime o nulle.

Per i veicoli che si basano esclusivamente sulla benzina e rientrano nella categoria di emissioni Euro 2 o inferiore, o per i veicoli diesel sotto Euro 5, il piano prevede l’introduzione della radiazione.

Parco auto
Parco auto-iMilanesi.Nanopress.it

In caso contrario, sarà comunque fattibile acquistare un’automobile elettrica completamente ecologica o alimentata a idrogeno, sebbene il sussidio ottenuto sarà inferiore.

Tutti i residenti della Lombardia sono idonei per ricevere il contributo. Tuttavia, solo una domanda può essere presentata per persona.

Il solo requisito richiesto è di avere la residenza in un Comune della regione al momento della presentazione della domanda.

Come inoltrare domanda

Per partecipare, gli interessati possono candidarsi esclusivamente online tramite la piattaforma Bandi.

Il venditore-concessionario autorizzato seguirà l’intero iter che culmina con la contabilizzazione del contributo previa presentazione dell’ordine di acquisto del veicolo.

Per richiedere i benefici, il beneficiario deve sottoscrivere la domanda prodotta dal sistema e conservare l’originale firmato.

Successivamente, il venditore inserirà le informazioni richieste. Per completare la richiesta di prenotazione dei contributi, il beneficiario deve pagare l’imposta di bollo.

Il programma di incentivi è progettato per incoraggiare l’acquisto di autovetture con livelli di emissione estremamente bassi di particelle fini PM10 e ossidi di azoto (NOX).

Inoltre, queste auto devono essere di nuova immatricolazione o immatricolate dopo il 1° gennaio 2022 e devono essere registrate a nome di un venditore o concessionario.

Come specificato nella tabella inclusa nel bando, il finanziamento per l’acquisto di autovetture a zero emissioni, ovvero elettriche o a idrogeno, ammonta a 4mila euro per veicoli il cui prezzo di listino sia inferiore ai 45mila euro.

In caso contrario, è previsto un incentivo di mille euro, a patto che il vecchio veicolo non sia radiato.

Per ciò che concerne le automobili che emettono meno di 60 grammi di CO2 per chilometro e meno di 85,8 milligrammi di NOx per chilometro (cioè Euro 6D a benzina, metano, GPL o ibride), il finanziamento è di 2.500 euro per auto il cui prezzo di listino sia inferiore ai 45mila euro.

Se l’emissione di NOx è inferiore a 126 milligrammi per chilometro (Euro 6D diesel), l’incentivo è pari a 2mila euro.

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