Il concertone di Capodanno 2023 non si svolgerà a Milano a causa della mancanza di fondi. Il sindaco ha riferito che i soldi disponibili sono stati investiti nelle luminarie.
A differenza degli anni scorsi, a Milano non avrà luogo il concertone di Capodanno che avrebbe dovuto salutare l’anno vecchio per dare il benvenuto al 2023. Lo ha comunicato il sindaco Beppe Sala, il quale, ha fatto sapere alla cittadinanza, che l’evento non è in programma, a causa della carenza di fondi. Il denaro disponibile, infatti, nelle casse comunali è stato, in parte, investito nell’installazione delle luminarie.
A Milano non ci sarà il concertone di Capodanno 2023
Beppe Sala, sindaco di Milano, ha annunciato che quest’anno non ci sarà il tradizionale concertone in piazza per Capodanno. Come ha sottolineato il primo cittadino della città meneghina, quest’anno non c’è nulla in programma e che i soldi a disposizione dell’amministrazione comunale sono stati “utilizzati per alberi e luminarie“.
Queste le sue parole durante un incontro, intitolato Giovani e lavoro: quale futuro, organizzato da Uil Milano Lombardia. Il Comune, dunque, ha preferito tagliare le spese non necessarie, in quanto i fondi comunali “sono in grande difficoltà”, come lo sono “quelli di ogni famiglia“.
Pertanto, il sindaco ha preferito non fare niente, piuttosto che investire ingenti somme di denaro per un evento di piazza che avrebbe comportato un investimento notevole e decisamente importante sul piano economico ed organizzativo.
La tutela delle donne in piazza
Il sindaco, inoltre, pone attenzione su un triste fenomeno che si verifica, puntualmente, ogni anno e che riguarda varie vittime di violenze sessuali durante i festeggiamenti per l’ingresso dell’anno nuovo.
La piazza, dunque, diventa un luogo poco sicuro per coloro che vogliono semplicemente divertirsi e che, in alcuni casi, incontrano malintenzionati che hanno obiettivi diversi che dare il benvenuto al nuovo anno.
Come afferma il primo cittadino milanese, in tal senso, la piazza “sarà molto presidiata“. Ricordiamo, infatti, che l’anno scorso in piazza sono state violentate almeno nove persone, vittime di due minori e tre ragazzi maggiorenni che hanno affrontato un processo. Oltre ad aver stuprato, alcuni hanno anche messo in atto rapine.
Un Natale, inoltre, anche meno dispendioso sul piano energetico, visto che Palazzo Marino ha optato per meno luci nelle strade e in orari più definiti, al fine di combattere il caro energia che mette di fronte al razionamento dei fondi sia comunali che nazionali.