Addio pensione anticipata al lavoratore che dimentica questa scadenza di giugno

Attenzione a questa imminente scadenza: potresti dire addio alla pensione anticipata. Continua a leggere per saperne di più.

Anziani in fila per la pensione
Anziani in fila per la pensione – Imilanesi.Nanopress.it

Si avvicinano alcune importanti scadenze che sarebbe bene tenere d’occhio. Si tratta di alcune misure pensionistiche: ci sono cambiamenti in arrivo. Siamo in attesa di novità positive da parte del Governo e in attesa di una riforma pensionistica che diventa sempre più difficile da realizzare. Una certezza è rappresentata dalla scadenza di alcune misure sulle pensioni. Il giorno 31 dicembre di quest’anno, 2023, scadranno le due misure Quota 103 e Opzione donna. Quota 103 è una misura che in pratica avrà efficacia per soli 12 mesi, cioè dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso. Anche Opzione donna subirà la medesima sorte. Inoltre, l’Anticipo pensionistico sociale (APE sociale), si sta avvicinando alla scadenza.

Proprio la misura denominata APE Sociale è quella che richiede maggiore attenzione rispetto alle altre. Infatti, oltre ai requisiti tradizionali costituiti dall’età e dai contributi, sono richiesti anche altri requisiti che devono essere soddisfatti entro una data ben precisa, al fine di non perdere il diritto di accesso alla pensione anticipata mediante questa particolare misura. E il tempo a disposizione per soddisfare questi requisiti sta rapidamente scadendo. Approfondiamo insieme la questione e vediamo quali sono le scadenze.

Addio alla pensione anticipata se non rispetti queste scadenze

Il sistema della pensione anticipata sociale (APE) è riservato a coloro che svolgono lavori gravosi, come definiti dalla legge, e prevede il diritto di accedere alla pensione a partire dai 63 anni di età e con almeno 36 anni di contributi versati. Tuttavia, affinché si possa beneficiare di tale agevolazione, il lavoro gravoso deve essere stato svolto per un periodo prolungato. In particolare, l’aspirante pensionato deve aver svolto uno dei lavori gravosi che consentono l’accesso all’APE sociale per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro o per 6 anni negli ultimi 7.

Pensione anticipata
Pensione anticipata – Imilanesi.nanopress.it

Solo i lavoratori edili e quelli ceramisti hanno un’agevolazione particolare. Possono godere di un’agevolazione speciale che permette loro di accedere alla pensione con 32 anni di contributi versati. Tuttavia ci sono delle condizioni per poter beneficiare di tale agevolazione. Innanzitutto devono avere raggiunto l’età prevista, completare il periodo di lavoro gravoso richiesto e versato i contributi entro il 31 dicembre 2023. È importante notare che, nonostante si parli di una possibile proroga dell’APE sociale al 2024, al momento l’unica certezza è che la scadenza per il raggiungimento dei requisiti previsti è il 31 dicembre 2023. Qualora i requisiti non fossero soddisfatti entro tale data, il diritto alla pensione anticipata sociale andrà perso definitivamente.

Ecco tutti i calcoli dettagliati

Per i lavoratori impegnati in lavori gravosi, non vi è altra opzione se non quella di proseguire l’attività lavorativa. Proseguire fino a quando non si raggiungono i requisiti necessari per la pensione anticipata sociale (APE). Tuttavia, per altre categorie di lavoratori, quali i disoccupati, i badanti o gli invalidi, i requisiti per l’accesso all’APE sociale sono differenti.

In particolare, per questi lavoratori è richiesta l’età minima di 63 anni e almeno 30 anni di contributi versati. Nel caso dei caregiver, si richiede inoltre che l’assistenza al parente stretto e convivente disabile sia stata prestata per almeno 6 mesi prima della data di richiesta della pensione con l’APE sociale. È importante notare che il genitore disabile deve avere un’invalidità pari o superiore al 74%.

Pensione anticipata
Pensione anticipata – Imilanesi.nanopress.it

Di conseguenza, per coloro che intendono richiedere l’APE sociale come badante, è fondamentale soddisfare il requisito dei 6 mesi di assistenza prima della scadenza, che cade a giugno. Infatti, diventare badante a partire da luglio comporterebbe il rischio di dover aspettare fino a gennaio per poter richiedere la pensione. Inoltre, se l’APE sociale non dovesse riconfermata a gennaio, la possibilità di accedere alla pensione anticipata tramite questa misura verrebbe persa per sempre.

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