Addio tutor in autostrada, dove hanno spento i rilevatori di velocità: la mappa

Rilevatori di velocità spenti su alcuni tratti autostradali: ecco dove è successo e qual è il motivo di questa scelta. Approfondiamo insieme.

Tutor spenti in autostrada
Tutor spenti in autostrada – Imilanesi.nanopress.it

Da un po’ di giorni, su alcuni tratti autostradali, si è verificato lo spegnimento dei tutor. Non è una decisione definitiva, si tratta di un provvedimento provvisorio. Il motivo risiede nella presenza di alcuni cantieri: questi provocano la necessità di modificare l’andamento del traffico sulle carreggiate e di cambiare e adattare i propri limiti di velocità a questa condizione.

I tratti che subiranno lo spegnimento dei tutor non saranno, tuttavia, privi di controllo. Ad assumere le veci del sistema di controllo dei tutor sarà l’autovelox: ci penserà la polizia stradale. Rispettare i limiti di velocità sarà dunque necessario per non incorrere in sanzioni amministrative e per non incorrere in pericolosi incidenti. Ora vediamo quali sono i tratti interessati e come riconoscere e distinguere tutor e autovelox.

Autovelox e tutor: la differenza

Il tutor autostradale fu introdotto nel nostro Paese nell’anno 2005, precisamente il 23 dicembre. Dopo un solo anno di utilizzo del tutor sulle autostrade, crollò del 51% il tasso di incidenti e mortalità. Un dato sensazionale che testimonia l’importanza di questo strumento. Nonostante la sua presenza infastidisca molti automobilisti che tendono ad accelerare parecchio, la sua presenza è importantissima.

Sia il tutor che l’autovelox sono gestiti e controllati dalla polizia stradale. La differenza tra i due sistemi è una. L’autovelox cattura e registra l’andamento di un veicolo in un preciso istante, memorizzando i dati se il veicolo supera i limiti di velocità. Il tutor, invece, non rileva solo un preciso momento, ma l’andamento complessivo in un preciso tratto. Calcola la velocità media che il veicolo percorre dall’ingresso al suo portale fino all’uscita. Se si vìola il limite di velocità, scatta la multa.

I tratti autostradali temporaneamente privi di tutor

I rilevatori di velocità media dei veicoli sono stati spenti in alcuni importanti tratti autostradali. Il motivo è la presenza di numerosi cantieri e lavori in corso. Infatti, il merito è di un grandissimo investimento economico finalizzato alla ristrutturazione e modernizzazione della rete autostradale in Italia. Un fatto estremamente positivo, decisione presa nell’anno 2018, subito dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova. La spesa è di più di 20 miliardi di euro, con conseguente apertura di migliaia e migliaia di cantieri.

Tutor spenti in autostrada
Tutor spenti in autostrada – Imilanesi.nanopress.it

Sono circa 22 mila i cantieri aperti dal 2018 ad oggi, mentre le chiusure di alcuni tratti sono 1300. La stima è che, a partire dal 2026, la presenza dei cantieri non dovrebbe più incidere in alcun modo sul traffico in autostrada. Detto ciò, possiamo affermare che i tratti privi di tutor, a causa della presenza dei lavori in corso, sono i seguenti:

  • Autostrada A6, tratto Torino-Savona;
  • A26, tratto Genova-Gravellona Toce;
  • A7, tratto Milano-Genova.

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