E’ stato autorizzato il restauro per la statua in Duomo che gli ambientalisti hanno danneggiato. La vicenda risale al 9 marzo scorso e i responsabili sono gli attivisti appartenenti ad una organizzazione.
Sono partiti i restauri per ripristinare la statua presente nella piazza del Duomo di Milano rovinata da alcuni attivisti appartenenti all’organizzazione che porta il nome di Ultima generazione. L’episodio risale al nove marzo e i danni sono stati fatti sulla statua di Vittorio Emanuele II.
La statua danneggiata è quella di Vittorio Emanuele II
Lo scorso 9 marzo alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno danneggiato la statua di Vittorio Emanuele II che si trova al centro della piazza del Duomo di Milano.
Il monumento equestre, che i tecnici del comune hanno definito di elevato valore storico e artistico, è stato imbrattato sulla superficie con della vernice gialla che gli attivisti hanno gettato utilizzando degli estintori.
Gli attivisti avevano scavalcato le transenne per gettare la vernice sulla statua, che inizialmente sembrava lavabile, ma invece non lo era.
Nei momenti successivi al danneggiamento è stata utilizzata dell’acqua per togliere la vernice, ma questa non era andata via. Inoltre, usare le idropulitrici avrebbe rischiato di compromettere il monumento.
Il restauro dovrebbe essere ultimato entro agosto
Dopo un confronto fra i tecnici del comune di Milano e la Soprintendenza è stato disposto il restauro della statua. Questo prevede la rimozione della vernice e la pulizia del prezioso monumento.
I lavori di restauro sono cominciati giovedì 29 giugno, dopo una serie di sopralluoghi effettuati per stabilire come eseguire le operazioni di pulizia per preservare il monumento.
Poiché la vernice non è lavabile, una squadra di restauratori specializzati è all’opera per riportare la statua al suo antico splendore. Ha già installati intorno ad essa i ponteggi per raggiungere tutti i punti imbrattati. Per il restauro è stato stanziato in totale un importo pari a 28.950 euro ed entro agosto i lavori dovrebbero essere ultimati.