L’ex manager torna in carcere, dovrà scontare una pena definitiva di 6 anni 11 mesi e 10 giorni in seguito ai casi di violenza sessuale.
Il pm di Milano Adriana Blasco ha eseguito l’ordine di pena definitiva. Alberto Genovese è stato dunque accompagnato dalle forze dell’ordine in carcere a Lecco, prelevato da una comunità sempre in provincia di Lecco dove stava scontando gli arresti domiciliari. I giorni già scontati da tale misura cautelare si andranno a sottrarre alla pena totale.
Alberto Genovese torna in carcere: confermati i 6 anni e 11 mesi di reclusione
Torna in carcere Alberto Genovese. L’ormai ex imprenditore aveva trascorso gli ultimi due anni in una comunità nel lecchese, per disintossicarsi, scontando parte della pena ai domiciliari. Adesso secondo l’ordine di esecuzione della pena, la Squadra mobile ha eseguito il suo trasferimento al carcere di Lecco, dopo la firma dell’ordine da parte del pubblico ministero di Milano. La pena definita è dunque di 6 anni e 11 mesi, alla quale verranno sottratti i due anni già scontati ai domiciliari nella clinica per disintossicarsi. Dunque rimarrà da espiare per l’ex manager poco più di 4 anni e due mesi.
La condanna è arrivata per le accuse di aver stuprato due modelle nel 2020 nella residenza di Ibiza e nel suo attico di Milano Terrazza Sentimento. La carcerazione è arrivata in quanto l’ordine si basa sui reati ostativi, come quello di violenza sessuale, che non permettono di scontare la pena agli arresti domiciliari.
Caso Genovese, le possibili mosse della difesa
Genovese, trasferito nel carcere vicino alla comunità, quello di Lecco, nel mese di gennaio aveva preso la decisione di non ricorrere in appello con i legali Luigi Isolabella e Davide Ferrari alla condanna di settembre 2022 di 8 anni e 4 mesi. Per questo motivo era arrivato lo sconto di un sesto, ecco la motivazione della pena scesa sotto i sette anni.
Adesso gli avvocati dell’ex imprenditore potranno chiedere al magistrato di differire la pena o altrimenti di ricorrere contro il provvedimento. La Procura ha emanato visti i reati di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo – il caso di Ibiza, nel quale è in concorso anche l’ex fidanzata – ostativi. Il tempo che dovrà trascorrere in carcere l’ex manager è di 4 anni e 8 mesi circa, anche se potrebbero diventare 4 anni e 2 mesi con la liberazione anticipata qualora venga concessa.
Un’altra strada da percorrere per i legali di Genovese potrebbe essere quella di richiedere al Tribunale di Sorveglianza che la pena venga scontata in un’altra misura, ovvero ancora ai domiciliari.