Alfredo Cospito berrà solo acqua e sale

Alfredo berrà acqua e sale. Questo è quello che è stato dichiarato dai legali dell’anarchico, che ha iniziato il suo sciopero della fame più di 4 mesi fa. Quindi da adesso non si tratterà unicamente di uno sciopero della fame.

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Alfredo Cospito ha dato l’annuncio che, a partire da questo momento, inizierà a bere unicamente dell’acqua con il sale. Pertanto non riceverà né zuccheri né integratori. Ecco quello che c’è da sapere a tal proposito. Il Caso Cospito continua a far parlare di sé per questi motivi.

L’annuncio fatto dall’anarchico: di cosa si tratta?

Ciò che è stato appena dichiarato è correlato alla decisione presa già durante la giornata di venerdì, quando è avvenuta la lettura della sentenza della Cassazione. Difatti quest’ultima gli ha dato la conferma del 41 bis.

Conseguentemente Alfredo Cospito ha preso tale decisione, annunciata poi dai suoi legali, dopo che l’anarchico è rientrato martedì nel carcere di Opera.

Inoltre il penalista che difende Alfredo Cospito insieme al difensore Flavio Rossi Albertini, ha detto che l’anarchico ha preso un po’ di peso. Aggiungendo che però ciò potrebbe essere dovuto dallo zucchero, oppure dal fatto che quando viene pesato Cospito è vestito.

Inoltre sempre in base alle dichiarazioni fatte dal penalista, Alfredo Cospito sembrerebbe più indebolito dal punto di vista fisico. Questo potrebbe essere dovuto dall’interruzione avvenuta il venerdì, per quanto riguarda l’assunzione di potassio.

Mentre per quanto concerne il morale di Cospito, sembrerebbe alquanto alto.

Presentazione di Alfredo Cospito e per quale ragione è detenuto

Ma cosa sappiamo di quest’uomo che ormai sembra occupare gran parte delle notizie che circolano sul web e no?

L’anarchico Cospito è nato nella città di Pescara nel 1967. È considerato indubbiamente come un elemento di enorme rilievo, in riferimento all’ambito anarchico correlato alla zona di Torino.

Tra l’altro Alfredo Cospito è ritenuto uno dei capi della Fai, ossia la Federazione anarchica informale. Si tratta esattamente di un genere di movimento costituito prettamente da diversi gruppi.

Questi ultimi si occupano per la precisione di atti che hanno lo scopo di impaurire, tramite delle vere e proprie armate di genere rivoluzionario.

Infatti gli inquirenti ritengono tale movimento un’associazione per delinquere, in quanto si basa su finalità di genere terroristico.

Il 55enne Alfredo Cospito si trova incarcerato già da una decina d’anni.

Caso Cospito
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L’anarchico è stato incarcerato dopo aver gambizzato l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, ovvero Roberto Adinolfi. Un avvenimento che si è verificato nel 2012.

Un attentato che poi è stato rivendicato dal Nucleo Olga appartenente alla Fai, mediante una missiva indirizzata a una testata giornalistica.

Ciò portò all’arresto quasi immediato di Alfredo Cospito e del suo amico e complice Nicola Gai. Quest’ultimo, rispetto a Cospito, è tornato in libertà nell’anno 2020 in seguito a uno sconto di pena durante l’appello.

Quando Cospito si trovava già in carcere, è stato pure accusato di un attentato. Quest’ultimo accadimento si è verificato nel 2006 ai danni della Scuola carabinieri di Fossano, nella provincia di Cuneo. Un’esplosione che fortunatamente non aveva provocato vittime.

Cospito insomma è sicuramente un uomo pericoloso e non per niente è rinchiuso in carcere da anni.

Ulteriori dettagli sulla vicenda: cosa sappiamo a tal proposito?

Malgrado quello che è stato detto poc’anzi, la Cassazione ha deciso comunque di riformulare l’accusa nei confronti del detenuto Alfredo Cospito.

Cospito
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Infatti poi è stata cambiata in strage ai danni della sicurezza dello Stato. In questo caso si tratta di una forma di reato molto grave, in quanto in tale circostanza si prevede pure l’ergastolo di tipo ostativo.

In seguito a 6 anni trascorsi in regime di Alta Sicurezza, è poi avvenuto il passaggio al regime del 41 bis.

Un trasferimento che è stato deciso anche per un motivo preciso: per via dei suoi scambi di lettere che si sono svolti nell’ultima decina d’anni, con degli anarchici e con riviste correlate allo stesso settore.

Un aspetto di cui tener conto quando si parla di Alfredo Cospito, è che lui è stato il primo anarchico a finire al 41 bis. Ne consegue quanto questo soggetto sia ritenuto altamente pericoloso, per arrivare a una tale decisione.

Ecco che quindi l’uomo oltre al digiuno ha deciso che berrà solo acqua e sale.

 

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