Altri due casi di Dengue: scoperti nelle ultime ore

Altri due casi di Dengue: scoperti nelle ultime ore. Questi si aggiungono, quindi, a quello del paziente zero. Si tratta di persone vicine tra di loro. 

Zanzara
Zanzara-Imilanesi.it

È di qualche ora fa la notizia diffusa dal Walfere della Lombardia secondo cui sono presenti altri due casi di Dengue. Si tratta di una bambina e di un sessant’enne che ora è guarito.

Altri due casi di Dengue

Nelle ultime ore non si fa che parlare della Dengue che, oltre al paziente zero, pare abbia colpito anche altre due persone. A questo punto, però, potremmo chiederci: che cos’è la Dengue?

Come possiamo ben immaginare, si tratta di una vera e propria infezione virale infatti è un virus. Essa di solito viene originata da quattro virus molto simili tra loro ossia Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4.

Tale virus colpisce principalmente gli esseri umani e di solito dura e circola nel sangue della persona infetta dai 2 ai 7 giorni.

A questo punto potremmo chiederci: come viene trasmessa? Insomma come ci si ammala di Dengue?

In realtà la trasmissione di tale infezione virale, di solito, non avviene tra esseri umani e quindi tramite contagio diretto come avviene in altri casi. Per la Dengue, infatti, la trasmissione avviene di solito tramite un vettore che perlopiù è la zanzara. Quindi, quello che accade, è che la zanzara pungendo una persona può trasmettergli la Dengue; ovviamente la zanzara, a sua volta, entra a contatto col virus quando punge una persona che ne è infetta.

Insomma la trasmissione avviene tramite le zanzare che quindi sono un vero e proprio trasportatore di Dengue.

Di solito la zanzara che trasmette tale virus è la zanzara Aedes aegypti. Proprio dal nome della zanzara, quindi, possiamo immaginare che tale infezione virale non è molto presente in Europa, o almeno non lo era in origine. Infatti la Dengue, originariamente, era presente perlopiù nelle zone tropicali e subtropicali dell’Africa così come nella zona Sudest dell’Asia e della Cina e anche in India, America latina e Australia. Il motivo per cui la Dengue è presente perlopiù in queste zone è dovuto al fatto che tale infezione, di solito, si ha soprattutto dopo la stagione delle piogge che si ha proprio in queste zone del Mondo.

Con la globalizzazione e con l’aumento dello spostamento di merci e di persone, però, la Dengue si è diffusa anche in Europa e nell’Emisfero Nord anche se si tratta di una malattia di importazione, appunto.

Quali sono i sintomi della Dengue?

Una domanda che quindi molti di noi si staranno ponendo è: quali sono i sintomi di questo virus? Come riconoscerlo?

Il sintomo principale dell’infezione è la febbre che di solito si ha per circa 5-6 giorni dopo la puntura di zanzara. A ciò si accompagna mal di testa acuto, dolore attorno gli occhi, dolori muscolari e articolatori, nausea e vomito.

Sicuramente questi sono i sintomi più comuni ma bisogna anche affermare e riconoscere che la maggior parte delle volte tale infezione è asintomatica e quindi spesso si risolve senza neanche accorgersene. In questi casi, quindi, diviene complicato comprendere se si ha l’infezione in quanto non sono presenti sintomi evidenti.

A tal  proposito si è espresso l’assessore regionale Bertolaso che ha detto:

Assessore Bertolaso
Assessore Bertolaso-Imilanesi.it

“L’infezione in molti casi è asintomatica  per cui spesso la malattia non si manifesta e la guarigione avviene spontaneamente. Per verificare l’eventuale esposizione al virus di altri abitanti di Castiglione d’Adda abbiamo quindi organizzato un’ulteriore analisi: i cittadini, in maniera volontaria e gratuita, potranno recarsi presso la Casa di Comunità di Codogno per sottoporsi a un prelievo di sangue. L’esame permetterà di capire se si è entrati in contatto con il virus attraverso l’analisi degli anticorpi”.

Cosa sta succedendo in Italia?

Il virus Dengue, oltre che nelle zone in cui è un virus presente ed endemico, è oggi presente anche in Italia, soprattutto in Lombardia. In questa regione, infatti, pare siano 18 i casi di infezione da virus Dengue.

Sicuramente molti dei casi sono dovuti proprio ad alcuni viaggi fatti all’estero e principalmente nelle zone in cui il virus è endemico.

Sicuramente situazione diversa si ha a Castiglione d’Adda. Cosa è successo?

In questa zona sono presenti, attualmente, tre persone infette da tale virus. Oltre al paziente zero, infatti, sono risultati infetti da tale virus anche una bambina e un sessant’enne. La bambina, attualmente, è ricoverata in condizioni non gravi presso l’Ospedale di Lodi; il sessant’enne, invece, è giù guarito ed infatti sta conducendo nuovamente una vita tranquilla.

Ospedale
Ospedale-Imilanesi.it

A questo punto potremmo chiederci: questi tre casi sono collegati ai 18 presenti in Lombardia?

In realtà no infatti la situazione di Castiglione d’Adda è del tutto diversa. Nel caso di questi tre pazienti, infatti, l’infezione non è dovuta a viaggi condotti all’Estero. La Regione Lombardia sta ricostruendo la storia del virus e i tempi di incubazione e da tale ricostruzione si ritiene che siano sorti in modo contemporaneo tra di loro e che possano essere insorti in momenti precedenti alla disinfestazione che è stata fatta in queste zone successivamente. Quindi, probabilmente, sono state proprio le punture delle zanzare e trasmettere tale virus.

Cosa stanno facendo a Castiglione d’Adda?

La Regione Lombardia e la cittadina di Castiglione d’Adda, quindi, si sta mobilitando per comprendere quanto si sia diffusa l’infezione Dengue in questa zona.

Cosa stanno facendo?

Nello specifico è stata indetta un’azione di screening infatti i cittadini di questa zona potranno sottoporsi, in modo gratuito e volontario, ad un prelievo di sangue presso la Casa di Comunità di Codogno. Sarà quindi l’analisi del prelievo del sangue e l’analisi degli anticorpi a permettere di comprendere se si è stati a contatto col virus.

Quest’azione, quindi, aiuterà a comprendere quanto il virus sia è diffuso proprio a causa delle zanzare tigre che ormai dominano anche i nostri ambienti.

Quando sarà fatto questo screening?

La Regione Lombardia ha diffuso le seguenti giornate di screening: venerdì 25 Agosto dalle 8 alle 16, sabato 26 Agosto dalle 8 alle 12 e lunedì 28 Agosto dalle 8 alle 16.

Una volta fatto il prelievo, le persone che risulteranno essere entrate a contatto col virus dovranno fare una visita infettivologica con alcuni approfondimenti diagnostici.

La Dengue è una delle infezioni virali che viene portata dalle zanzare. In realtà ce ne sono tante altre ecco perché la Regione Lombardia sta lanciando vari spot e campagne di promozione di sistemi di protezione nei confronti delle punture delle zanzare. Importante è proteggersi anche di giorno usando repellenti che quindi non ne permettano le punture così pericolose.

Bertolaso conclude così, riguardo la prevenzione:

“Considerato che ormai la diffusione delle zanzare tigre è molto ampia nel nostro Paese occorre adottare misure di prevenzione per tutte le malattie di cui possono essere portatrici, non solo per il virus Dengue. Dobbiamo inoltre abituarci a utilizzare precauzioni per evitare le punture, proteggendoci con i repellenti anche di giorno perché non si tratta di insetti solo notturni”.

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