Per alcuni pensionati sono in arrivo 52 Euro in più al mese. Ecco chi sono i fortunati e come fare domanda per riceverli.
Una nuova opportunità economica per una specifica categoria di pensionati. Infatti molti di loro potranno avere la fortuna di ritrovarsi accreditati 52 € in più ogni mese. Vediamo allora a chi spetta questo incremento e per quale motivo.
Il nuovo incentivo ai pensionati
Si parla spesso dei pensionati come colore che, salvo alcuni casi, hanno più difficoltà ad arrivare a fine mese. Nel nostro paese infatti sono davvero molti i pensionati che ogni mese vivono con un massimo di 1.000 Euro di pensione. A fronte degli ultimi rincari, dell’aumento delle bollette e del costo della vita, la situazione economica per molti è diventata insostenibile. Per questo motivo, specialemnte nell’ultimo anno, sono stati elargiti bonus e sussidi a favore dei redditi più bassi, in particolare degli anziani.
Proprio la categoria generalmente più fragile, quella dei pensionati, sarà presto oggetto di un aumento mensile. Una misura utile in particolar modo agli anziani che si ritrovano soli a dover sostenere le spese quotidiane della vita.
Questa misura si chiama assegno di vedovanza e prevede che chi lo riceva sia vedovo o vedova, ma prevede anche dei limiti di reddito. Nello specifico, possono usufruire di questo assegno tutti i percettori di pensione di anzianità che abbiano un reddito annuale che non superi determinate soglie.
Entro un reddito annuale di 27.889,76 Euro si avrà diritto a un assegno di poco più di 52 euro in più al mese, per la precisione 52,91 Euro. Se si ha un reddito compreso tra 27.889,68 Euro e i 31.296.62 Euro si avrà comunque diritto a questo tipo di assegno, ma l’importo mensile sarà inferiore, ovvero di 19,59 Euro. C’è un tetto massimo però oltre il quale il cosiddetto assegno di vedovanza non spetta. Se si ha un reddito maggiore di 31.296.62 Euro non si ha diritto all’incentivo. Ma vediamo come fare domanda se si rientra nei requisiti.
52 euro in più ogni mese, come richiederli
Ovviamente, come già anticipato, è indispensabile che il richiedente risulti vedovo e che il suo reddito annuale rientra nella cifra di 31.296.62 Euro. Quello che però molti non sanno è che la misura è retroattiva. Se infatti il coniuge fosse venuto a mancare anni fa, è possibile ricevere gli arretrati fino al momento della richiesta. Inoltre, essendo questo assegno trasferibile agli eredi, qualora il vedovo o la vedova non l’avesse richiesto prima di decedere potranno farlo gli eredi al suo posto.
La domanda per l’assegno può essere presentata all’INPS sia tramite un patronato che direttamente online. Per questa ultima opzione è necessario collegarsi al portale dell’INPS e accedere tramite SPID o Carta di identità elettronica. É inoltre possibile fare riferimento al contact center dell’Istituto.
Ai fini della domanda saranno necessari la carta di identità, il codice fiscale, l’ultima dichiarazione dei redditi, la documentazione che attesta la data di inizio dello stato di vedovo o vedova.