Passare l’aspirapolvere in condominio può farci avere 200 euro di multa. Ecco gli orari in cui è vietato farlo.
Durante le nostre pulizie casalinghe ci può capitare di poter azionare l’aspirapolvere, ma bisogna stare ben attenti a che ora l’usiamo in quanto potrebbe costarci davvero caro per colpa del vicinato.
Infatti, alcuni rumori, potrebbero infastidire i condomini del palazzo in cui viviamo e questo potrebbe comportare oltre ad un rapporto burrascoso con i vicini anche delle multe che possono arrivare fino a 200 euro.
Aspirapolvere: quando non bisogna usarla
In particolar modo, è sempre meglio, per il quieto vivere azionare elettrodomestici che provocano del rumore, in alcune ore in cui non c’è problema che si possa andare a disturbare il sonno degli altri condomini.
In realtà, non c’è un orario ben preciso dove è vietato utilizzare o no l’aspirapolvere ma la legge secondo l’articolo 844 del Codice Civile stabilisce che tutti quanti devono sopportare i rumori che rientrano nella normale tollerabilità.
Quindi, non c’è una vera e propria specifica ma la soglia di sopportabilità si abbassa di notte, dalle 24 alle 6 di mattino, infatti, i rumori possono essere definiti molesti e non comprensibili e si potrebbe anche chiamare l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Va detto però, che questi intervengono solo quando davvero c’è un forte rumore che danneggia i vicini, il loro sonno o quant’altro e quando non si rispetta il regolamento condominiale.
Infatti, sebbene non è previsto nessun veto, ogni condominio ha un suo regolamento firmato e a disposizione dei condomini di ogni palazzo e pertanto questo deve essere rispettato.
Ci si può trovare quindi difronte a dei divieti e delle limitazioni dei rumori in determinate fasce orarie che possono anche essere pomeridiane oltre che notturne e qualora qualcuno faccia un rumore considerato fastidioso potrebbe essere accusato.
La sanzione salata
Uno dei motivi per cui ci sono litigi tra condomini è proprio l’uso dell’aspirapolvere, in quanto il suo utilizzo viene spesso fatto di sera e nelle ore notturne da alcuni inquilini che non riescono a svolgere le faccende domestiche in altri orari.
Il rumore, in questo caso, può diventare intollerabile a tal punto da non permettere la qualità di vita dovuta all’altro condomino compromettendo le sue azioni quotidiane o il suo riposo.
In questo caso, chi provoca un rumore tale da impedire lo svolgimento della normale quotidianità dell’altro, non rispetta il regolamento condominiale e può essere multato con una sanzione che arriva fino a 200 euro a seconda del tipo di rumore o disagio provocato.
Di conseguenza, bisogna stare ben attenti a quando utilizziamo l’aspirapolvere o qualsiasi altro elettrodomestico, specie di sera, quando il costo dell’energia è minore e vantaggioso e convieniente. Ricordiamo che ogni condominio ha le proprie regole, ma in linea generale i rumori sono vietati dalle ore 21/22 di sera sino alle ore 7.30 del mattino dopo. Al pomeriggio è richiesto silenzio dalle ore 13.00 alle ore 15.00/15.30.
Nonostante questo, dobbiamo tenere ben presente che qualcuno ha uno stile di vita diverso dal nostro e che i rumori, seppur dentro le mura della nostra casa, possono essere uditi anche da altri condomini.
Per evitare che questo accada, si può optare per delle pareti insonorizzate ma questo richiederebbe uno sperpero di denaro ma sarebbe una soluzione ottimale per poter svolgere le proprie faccende senza danneggiare la vita delle altre persone.