Bonifico bancario, nuovi limiti in arrivo per tutti: ecco cosa cambia nei pagamenti

Il bonifico bancario è una soluzione sicura di pagamento per tante ragioni. Scopriamo, però, quali limiti ci sono.

Donna effettua bonifico bancaria
Donna effettua bonifico bancaria – iMilanesi.Nanopress.it

Il bonifico bancario è una delle soluzioni più sicure per trasferire dei soldi da un conto corrente all’altro. Con la netta diminuzione della circolazione dei soldi contanti, lo spostamento di denaro tramite bonifico bancario – specie su grosse cifre – è il metodo più opportuno per non avere problemi di nessun tipo con il Fisco.

Le operazioni, infatti, sono perfettamente tracciabili e il Fisco può subito accertarsi se tutto sia in regola o meno. Con il bonifico i soldi arriveranno a “destinazione” in al massimo un giorno lavorativo. Una soluzione semplice, pratica e sicura.

Il costo di un bonifico varia da banca a banca. Alcune persone dispongono di conti correnti nei quali i bonifici nazionali – fra la stessa banca o banche differenti – sono del tutto gratuiti. Altre persone, invece, possono arrivare a pagare da 1 a 2 euro per ogni bonifico.

All’esterno dell’area SEPA – Single Euro Payments Area, cioè fuori dall’area unica di pagamenti bancari in euro – il costo del bonifico potrà essere molto ingente. In alcuni casi, infatti, si può arrivare anche al 10% dell’intera transazione. Molto, comunque, dipenderà dai vari operatori bancari.

In questo articolo, però, vogliamo far luce sui cambiamenti in atto per quanto concerne i limiti di pagamento tramite bonifico bancario. Che cosa è giusto sapere? Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Bonifico bancario: ecco che cosa c’è da sapere sui limiti delle varie operazioni

In questo particolare momento storico non esistono limiti precisi per quanto concerne il bonifico bancario. Questo metodo di pagamento, quindi, permette di inviare denaro, a patto di non superare l’effettiva somma presente sul conto corrente di chi deve mandare i soldi.

Bonifico bancario
Bonifico bancario – iMilanesi.Nanopress.it

Se ti stai chiedendo il motivo di questo “permesso”, esso è facilmente spiegabile. Rispetto al denaro contante, infatti, le operazioni bancarie possono essere immediatamente tracciate da parte degli addetti del Fisco. Trovare qualcosa di anomalo, infatti, è molto semplice per loro, dato che ogni operazione bancaria permette di essere tracciata. La provenienza dei soldi, quindi, è facile da “scovare”.

I controlli vengono effettuati sempre, ma in particolar modo in occasione di bonifici bancari che prevedono grandi spostamenti di denaro. Quando effettuiamo un acquisto importante, infatti, solo questa operazione ci consente di portare a casa il tutto senza avere problemi con il pagamento.

Anche gli assegni bancari ci consentono di pagare senza alcune limitazioni nella somma. Quando, invece, sono presenti i limiti? Ecco tutto quello che devi sapere in merito.

Quando non superare una determinata cifra

Gli assegni circolari, a differenza di quelli bancari, hanno una limitazione per quel che concerne lo spostamento dei soldi. Essa è esattamente di 1.000 euro. La banca emette un assegno sulla cifra depositata da chi deve effettuare il pagamento. In tal caso, visto che è la banca a garantire la presenza della cifra, esiste questo particolare limite. Esso, però, non è l’unico limite presente sui pagamenti non in contanti. Ecco gli altri casi.

Limiti bonifico bancario
Pagamento online – iMilanesi.Nanopress.it

I limiti sulle operazioni bancarie ci sono per quanto concerne determinate operazioni dall’estero. Ci riferiamo a qualsiasi spostamento di soldi fra due banche non appartenenti alla stessa area. Se, infatti, devi effettuare un bonifico per un conto al di fuori dell’area SEPA, non puoi effettuarlo con una somma superiore ai 12.500 euro.

Se hai necessità di effettuare un pagamento che richiede una cifra superiore, allora dovrai compilare per forza un apposito modulo. Esso fa riferimento alla Comunicazione Valutaria Statistica.

Per ogni bonifico in entrata, sempre proveniente da un Paese estero, sarà opportuno segnalare al Fisco ogni spostamento maggiore di 15.000 euro. Tutto questo per evitare eventuali problemi e stare sempre in regola con l’Agenzia delle Entrate.

Come detto prima, invece, ribadiamo che non c’è alcun limite per i bonifici – in entrata e in uscita – fra due conti correnti presenti e intestati nel nostro Paese.

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