Arriva il bonus da 100 euro per i dipendenti regionali e comunali. I soldi saranno caricati direttamente sullo stipendio. Approfondiamo insieme.
Gioia per tutti i dipendenti comunali e regionali: arriva un bonus di 100 euro direttamente sullo stipendio. Il Natale sarà dunque più ricco grazie a questo extra ben accetto sullo stipendio. Prevista anche la tredicesima. L’importo che sarà erogato non è uguale per tutti e si baserà sullo stipendio mensile. Non è una decisione dello Stato, si tratta della conseguenza dei vari arretrati accumulati negli ultimi tre anni.
In un momento così delicato dal punto di vista economico, costellato da aumenti vertiginosi, bollette alle stelle e inflazione altissima, ricevere questo extra è importante per molti lavoratori. Le spese da affrontare sono numerose e soprattutto costose, molto più di quanto non lo fossero fino a pochi mesi fa. Non è certamente una cifra così alta da modificare completamente il proprio conto in banca, ma è comunque una cifra che permette di riempire il carrello della spesa. I prezzi dei beni alimentari sono aumentati di almeno il 25%. Approfondiamo insieme per capire di cosa si tratta nello specifico.
Bonus 100 euro per dipendenti comunali e regionali: tutto ciò che devi sapere
Il bonus da cento euro non è frutto di una decisione nata dallo Stato, non è come gli altri bonus. Si tratta di soldi che saranno erogati a causa di alcuni arretrati che ammontano a livello nazionale a cinque miliardi di euro. Questi arretrati derivano dal retroattivo rinnovo di alcuni accordi con circa 430 mila dipendenti dei vari enti locali (regionali e comunali). Il giorno 16 novembre è stato infatti accordato un contratto nazionale collettivo del Comparto funzioni locali in riferimento allo scorso triennio che va dall’anno 2019 all’anno 2021. La conferma arriva anche da Paolo Zangrillo, il ministro per la Pubblica Amministrazione.
Questo accordo prevede un aumento medio mensile di 100,27 euro lordi. A questo importo si aggiungerà lo 0,55% e lo 0,22% in più per l’ordinamento professionale anche per il salario accessorio. L’incremento che si registrerà mensilmente sarà quindi di circa 118 euro. Questi stessi arretrati spettano anche a tutti coloro che sono andati in pensione nel periodo che va dal 2019 al 2022, e saranno pagati direttamente dall’Inps. In totale sono cinquanta mensilità e oltre ad esse sarà erogata anche la tredicesima.
Dunque tutti i dipendenti regionali e comunali nel mese di dicembre di quest’anno riceveranno nello stipendio almeno 118 euro in più. Considerando anche l’arrivo della tredicesima, sarà una mensilità molto più ricca del solito ed è attesa con ancora più gioia del solito. La difficile situazione economica italiana sta portando alla necessità di soldi in più sullo stipendio.
