Brutta notizia per chi possiede auto con diesel, cosa potrebbe accadere: la novità

I possessori di auto con diesel dovranno fare i conti con una novità certamente non piacevole: tutti i dettagli.

Auto diesel
Auto diesel – imilanesi.nanopress.it

La crisi economica e l’inflazione galoppante hanno messo in ginocchio le famiglie italiane, che si sono ritrovate costrette a fare tagli su tagli per far quadrare i conti alla fine del mese. In particolare, i nuclei familiari – specialmente quelli che vivevano già in condizioni di difficoltà – hanno sofferto moltissimo i rincari relativi ai costi dell’energia. In molti, infatti, si sono visti recapitare a casa bollette di luce e gas con cifre astronomiche. Gli incentivi promossi dal governo, tra cui i vari bonus, si sono rivelati un importante aiuto, ma le criticità restano. Oltre a luce e gas, anche il costo di benzina e diesel è salito vertiginosamente per poi tornare a livelli più bassi.

Carburanti, nuovi rincari: i dati sui prezzi medi per auto con diesel e bnenzina

Ora però è in arrivo un’altra mazzata per tutti gli automobilisti. Tutti coloro che si riforniscono presso i distributori di benzina e diesel sanno bene che con l’arrivo dell’estate i prezzi tendono a salire.

Sembra essere così anche questa volta, dato che già nei giorni scorsi è stato possibile registrare aumenti da parte dei principali marchi di benzina e gasolio.

Proprio nel momento in cui tanti italiani programmano le imminenti ferie – circa 4 milioni dovrebbero mettersi in viaggio, ndr – ecco che arriva puntuale il rialzo dei prezzi dei carburanti.

I gestori hanno comunicato all’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy i dati che consentono di avere un’idea di quali sono i prezzi medi di benzina e diesel.

L’elaborazione effettuata da Quotidiano Energia ci permette di scoprire che il prezzo medio della benzina è di 1,852 euro al litro in modalità self, mentre per il servito si sale fino a 1,989 euro al litro.

Il prezzo medio del gasolio, invece, è di 1,692 euro al litro in modalità self, mentre per il servito la media è di 1,832 euro al litro. Venendo invece a GPL e metano, notiamo che fortunatamente non ci sono aumenti in questo periodo.

Per quanto riguarda il GPL si registra un lieve calo: il prezzo medio è infatti di 0,723 euro al litro. Non si registrano importanti variazioni per il prezzo del metano, che resta sostanzialmente quello di prima: siamo all’incirca sui 1,451 euro al chilo.

I sindacati chiedono il taglio delle accise

Il problema principale resta quindi quello relativo all’aumento dei prezzi di benzina e diesel, che rischia di rivelarsi un’altra batosta per le famiglie italiane già provate da rincari su rincari.

Diesel
Diesel – Imilanesi.Nanopress.it

Per questo i sindacati sono tornati a chiedere un intervento importante al governo, ovvero il taglio delle accise. Stando a quanto affermato da Cna Fita è necessario alleggerire il peso del fisco sul prezzo dei carburanti e portarlo in linea con i dati europei.

La media europea dell’incidenza di accise e IVA sul prezzo dei carburanti è del 48%, ma in Italia questo peso raggiunge addirittura il 55%. Infine, sempre secondo Cna Fita, per coloro che decidono di puntare su mezzi green è opportuno pensare a tagli più corposi.

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