Il canone RAI per i pensionati non sarà più un problema. Ecco chi sarà esente dal pagamento della tassa sulla tv.
In Italia, come ben sappiamo, sono molte le imposte e le tasse che i cittadini si trovano a dover pagare periodicamente. Alcune più che lecite e indispensabili per mantenere in piedi il nostro paese, altre più discusse e spesso ritenute inopportune. Tra i pagamenti meno ben visti troviamo senza dubbio il canone RAI. Una tassa alla quale non si può sfuggire, anche se alcuni pensionati saranno felici di sapere che saranno esentati dal pagamento. Vediamo chi sono i fortunati.
Niente più canone Rai per i pensionati, ma non per tutti
Il canone RAI è una di quelle tasse che probabilmente in pochi pagano volentieri. Si tratta di un‘imposta dovuta da tutti i cittadini che posseggono in casa un televisore o un dispositivo elettronico che consenta il collegamento televisivo. Non importa quindi se si usufruisce o meno dei servizi, se sia un mezzo atto a usufruire della televisione, l’imposta va pagata.
Dal 2016 è diventato obbligatorio per legge su decisione del governo Renzi, e per far sì che nessuno si sottraesse al pagamento si è deciso di accorparlo alla bolletta della corrente. Nello stesso anno per mezzo della Legge di Stabilità, si è definito quali categorie fossero esenti dal pagamento. Nello specifico, si fa una distinzione di ISEE per i pensionati. Per quest’anno ci sono stati alcuni cambiamenti che vedranno delle nuove esenzioni per il pagamento del canone RAI da parte degli anziani. solo alcuni pensionati sono esenti Dal pagamento del canone. Sono due i requisiti specifici da soddisfare, ovvero l’età anagrafica e il reddito annuale.
Chi è esentato dal pagamento del Canone Rai
Nel 2023 sono cambiate alcune modalità per l’esenzione del canone. Da quest’anno non è più previsto il pagamento del canone RAI per i pensionati che abbiano più di 65 anni di età e che abbiano un ISEE pari o inferiore a 8.000 Euro lordi. Il requisito dell’Isee, che fa riferimento alla dichiarazione del precedente anno, deve essere la somma dei redditi della persona che ha superato i 65 anni più il coniuge convivente o eventuali altri conviventi. Non è quindi un reddito basato sulla persona ma bensì sul nucleo familiare.
Ma come fare richiesta per l’esenzione qualora si rispettino i requisiti?
Tutti i pensionati che rientrino nei requisiti sopracitati non dovranno far altro che collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate, scaricare il modello per l’esenzione del canone e compilarlo. successivamente potranno inviarlo via posta con raccomandata con ricevuta di ritorno, via posta elettronica con l’utilizzo di una PEC o in alternativa potranno consegnarlo personalmente in uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. A questo modulo di autocertificazione si dovrà allegare la copia di un documento di identità valido della persona che richiede l’esenzione