Carta Dedicata a te: come e quando attivarla

È stato prorogato il termine per attivare la carta Dedicata a te, decisa dal governo per sostenere nelle spese fondamentali, i nuclei familiari svantaggiati.

Poste Italiane
Poste Italiane carta Dedicata a te – Imilanesi.nanopress.it

Lo scopo è quello di mettere a disposizione un sostegno economico per le persone più svantaggiate. Fino a settembre i nuclei che l’avevano ricevuta, potevano attivare la tessera ma viste diverse difficoltà nel rispettare questa data, c’è stata una proroga.

Carta Dedicata a Te: come funziona la nuova misura

La carta Dedicata a te è un sostegno economico che non va confuso con il reddito di cittadinanza. Fra l’altro proprio chi beneficia di quest’ultimo contributo che ora è diventato assegno di inclusione, non può avere tale carta.

Può sembrare un importo abbastanza basso, in realtà i soldi che il ministero dell’Agricoltura ha messo a disposizione in questo modo, sono veramente una boccata d’aria per tante famiglie. Differenza importante inoltre con il Rdc, è che la carta consente l’utilizzo dei soldi per il rifornimento di carburante.

Quindi è un sostegno per la spesa di tutti i giorni ma anche per la mobilità di chi necessita di muoversi per lavoro ma non può permettersi il costo della benzina sempre in aumento e in alcuni casi, una vettura.

Attivazione della carta Dedicata a te

Il limite per attivare la carta Dedicata a te è il 31 gennaio 2024. Questa è destinata all’acquisto di generi alimentari ma anche di carburante e potrà essere utilizzata entro tale giorno, così da iniziare ad essere operativa.

La tessera offre una disponibilità economica di 382,50 euro, a cui si aggiungono circa 77 euro di bonus, fino al 15 marzo.

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Carta Dedicata a te quando attivarla – Imilanesi.nanopress.it

L’iniziativa punta a sostenere i nuclei familiari in difficoltà e proprio per venire incontro a chi non ha attivato la carta entro la scadenza di settembre, il governo ha deciso di prorogare il termine del primo pagamento fino appunto all’ultimo giorno di gennaio. È importante ricordare che chi non rispetterà questo termine non potrà più utilizzare la carta.

A beneficiare del sostegno sono le famiglie con un Isee che non supera i 15mila euro, le quali potranno fare la spesa senza gravare sugli altri redditi familiari ma anche rifornire la vettura di carburante, o in alternativa pagare gli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico. Esclusi invece i nuclei che percepiscono il reddito di cittadinanza, di inclusione o altre agevolazioni a sostegno della povertà.

I titolari hanno tempo fino al 15 marzo 2024 per utilizzare il contributo economico. Chi si è visto accettare la richiesta ma non ha ancora ritirato la carta, potrà farlo presso qualsiasi ufficio postale, presentando la regolare comunicazione del Comune di residenza, che contiene anche il codice fiscale del titolare del trattamento.

 

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