Lui era Vito Cascella, aveva 47 anni ed era appassionato di motociclette. Cascella, motociclista, nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 agosto è morto a seguito di un incidente avvenuto lungo la strada per Cernusco sul Naviglio, all’hinterland nord est di Milano.
Il 47enne, originario di Cassano d’Adda, aveva collaborato per tanto tempo con i Modà, noto gruppo pop nato a Cassina De Pecchi nei primi anni 2000, fondato da Francesco meglio conosciuto come ‘Kekko’.
La band ha voluto dire addio a Vito tramite i social con un saluto speciale, delle foto ricordo con scritto “Ti ho fatto una promessa.. Non so quando succederà, ma ci proverò finché sarò in vita. Buon viaggio anima libera. Arrivederci Cash”.
Il post di addio che i Modà hanno voluto dedicare a Vito Cascella
Molte persone hanno voluto salutare Vito su facebook sotto il post dei Modà, così come privatamente, sul suo profilo. Tra i tanti messaggi, colpisce particolarmente quello di Andrea Maggio, ex assessore di Cassina. Quest’ultimo sotto una foto in cui sono insieme, scrive “Due fratelli nel cuore”.
Ecco la prima sommaria ricostruzione dell’incidente che strappato via alla vita il 47 enne
Secondo una prima ricostruzione del sinistro, il 47enne ha perso il controllo della moto probabilmente a causa dell’alta velocità. Sarebbe stato quindi un incidente autonomo. Mentre procedeva in sella alla moto, avrebbe sbandato e sarebbe finito dritto contro un palo dell’illuminazione posizionato all’incrocio con via Pavese. La zona è abbastanza vicina alla stazione della metropolitana.
I passanti si sono fermati nell’immediato per prestare soccorso, hanno chiamato il 112 spiegando che Cascella appariva in serie condizioni. La centrale operativa del 118 ha quindi inviato un’ambulanza e un’automedica sul posto, queste sono arrivate pochi istanti dopo, ma le condizioni erano gravissime. L’ambulanza è partita in codice rosso, l’uomo già in arresto cardiaco, è stato rianimato più volte lungo la strada. Una volta arrivato all’ospedale Uboldo di Cernusco nonostante le manovre rianimatorie, è deceduto.