Come riscaldare il letto ghiacciato all’istante, il trucco svelato per i più freddolosi

Se soffrite il freddo, specialmente sotto le coperte, non potete fare a meno di questo trucco, vi scalderà all’istante.

Letto freddo
Letto freddo -Imilanesi.it

Durante il periodo invernale non c’è niente di meglio che rientrare in casa nelle sere fredde e trovare riparo in una stanza calda. Meglio ancora avvolgersi tra le coperte calde e abbandonare fuori il freddo.
Eppure molto spesso non si dispone degli strumenti e dei mezzi migliori per evitare consumi eccessivi alla fine del meseCi sono però dei piccoli accorgimenti che si possono adottare per rendere più confortevole una stanza da letto, così da trovarla molto più calda prima di andare a dormire, e senza necessariamente utilizzare termofori o scaldini elettrici.

Come evitare la dispersione di calore nelle stanze

È ben noto che, nonostante le stagioni fredde, è necessario far prendere aria alla casa ogni giorno. A causa delle temperature più basse si è spesso restii, eppure è una pratica necessaria. Per avere una casa più calda la sera è consigliabile aprire le finestre al mattino per far arieggiare bene le stanze e cambiare l’aria viziata che si è creata nelle ore notturne.

Basterà poco meno di un’ora di ricambio d’aria al mattino, così da poter usufruire di qualche raggio di sole per rendere l’ambiente meno freddo e decidere poi di tenere chiuse le finestre e accendere i riscaldamenti.

Un problema al quale molto spesso non si dà peso è quello della presenza degli spifferi. Che l’immobile sia nuovo o meno, se porte e finestre non sono ben installate possono esserci dei piccoli passaggi d’aria che, nonostante siano minimi, possono contribuire a raffreddare l’ambiente e a vanificare gli sforzi di mantenere calda una camera. Molto spesso gli spifferi maggiori provengono dalla porta di ingresso dell’appartamento, a volte priva degli appositi sotto porta para spifferi.

spifferi dagli infissi
Spifferi dagli infissi – imilanesi.nanopress.it

Il problema degli spifferi, se non è di natura strutturale, è facilmente risolvibile. basterà infatti individuarne la provenienza per poi rimediare con i classici “serpenti” in stoffa per le porte o con delle strisce isolanti nel caso delle finestre.

Come creare e mantenere un ambiente caldo

Una volta eliminati tutti i possibili antagonisti del calore, è il momento di scaldare adeguatamente la stanza. Come farlo? Ci sono diversi metodi ai quali si può ricorrere.

Un esempio è quello delle candele. Queste se disposte sui comodini vicino al letto, oltre a diffondere un gradevole aroma aiuteranno ad aumentare la temperatura. Ma non saranno le sole fiammelle di una o più candele a scaldare l’ambiente. Sarà necessario realizzare un infuso per far si che possano galleggiare. È sufficiente portare a bollore una pentola di acqua con fiori o foglie aromatiche, come lavanda, alloro o rosmarino, per poi versare il tutto in una ciotola. A questo punto sarà sufficiente porre le candele nella ciotola lasciandole galleggiare. Il calore sprigionato dall’infuso e quello delle fiammelle contribuiranno a riscaldare la stanza, oltre che a donarle un buon profumo. Se preferite potete evitare di realizzare un infuso e utilizzare solamente acqua calda e optare per delle candele profumate.

Una volta scaldata la stanza è opportuno far sì che il calore si mantenga e non si disperda. Sicuramente, nonostante gli accorgimenti, sarà necessario accendere per un po’ i riscaldamenti prima di andare a dormire, tenendoli accesi quanto basta in base alle dimensioni della stanza. Come fare però a mantenere quel calore durante la notte, fino al mattino successivo?

Per mantenere al meglio il calore possono essere molto utili i prodotti tessili. Possono essere utilizzate delle normali tende o le apposite tende termiche. Inoltre sarà utile l’impiego di tappeti che risultano essere molto utili per evitare la dispersione del calore attraverso il pavimento.

Mai sottovalutare le coperte. Possono essere più spesso di quanto si pensi non adatte a trattenere adeguatamente il calore. È usuale pensare che una coperta pesante sia sufficiente a mantenerci caldi, in realtà è molto importante anche il tessuto di cui sono composte. Spesso un tessuto più sottile può rivelarsi più caldo di uno più spesso. Il modo migliore per utilizzare le coperte è di inserirle tra il lenzuolo e il piumone, così da trattenere al meglio il calore.

Il rimedio della nonna per mantenere il letto caldo

Come per tante altre problematiche, esiste un rimedio della nonna anche per mantenere caldo il letto nei mesi più freddi.

Le nostre nonne, infatti utilizzavano il cosiddetto calzino di sale per mantenere mani e piedi caldi durante la notte. È noto infatti che gli mani e piedi sono le parti che soffrono di più il freddo.

calzino di sale
Il calzino di sale, il rimedio della nonna contro il freddo – imilanesi.nanopres.it

Il metodo del calzino di sale prevede proprio l’impiego di un calzino e del sale grosso. Sarà sufficiente far tostare il sale grosso in una padella antiaderente per poi inserirlo all’interno di un calzino di spugna. Il calore del sale si distribuirà su tutta la superficie del tessuto, creando un piccolo termoforo naturale, decisamente più economico di un termoforo vero e proprio.

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