Condizionatori, 10 consigli per risparmiare in bolletta

L’Italia è finita nella morsa del caldo, milioni di italiani stanno provvedendo ad installare condizionatori per rispondere alle alte temperature del periodo che non danno modo di affrontare le giornate serenamente.

Condizionatore
Condizionatore-imilanesi.nanopress.it

Chi li ha da tempo sa già cosa fare e come comportarsi. Chi invece li ha acquistati da poco ha bisogno di una linea guida per evitare di vedersi recapitare bollette salasso in bolletta.

Chi ha detto che per risparmiare bisogna evitare di accendere il condizionatore? Lo si può usare ma facendo attenzione ad alcuni dettagli che fanno la differenza.

In estate non bisogna mai fare a meno del condizionatore, non serve rinunciare per risparmiare

Ci resta in città, ha soltanto un rimedio a disposizione per difendersi dal caldo, ventilatori e condizionatori che causano l’aumento dei costi elettrici. Il picco si verifica nel periodo che va tra giugno e agosto quando chiunque li accende notte e giorno. A seguire dei consigli da seguire per risparmiare e godere dell’aria fresca senza ansia o paura.

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La prima cosa a cui fare attenzione in fase di acquisto è la classe energetica, che deve essere A o addirittura superiore. Mai inferiore. Acquistare un condizionatore che consuma tantissimo, vuol dire ricevere bollette salate anche soltanto dopo averlo usato per 10 minuti. Poi è meglio acquistare gli inverter ovvero quelli che adeguano la potenza alla necessità e quindi vanno a ridurre i cicli di accensione e di spegnimento. In alcuni periodi, sono attivi gli incentivi che consentono di acquistare una pompa di calore a pochissimo, usufruendo dell’ecobonus.

Acquistare un solo condizionatore per diverse stanze, è sbagliato. Ecco il motivo

Il condizionatore, una volta acquistato va installato, ma non va installato in una zona a caso. La parte predefinita è in alto, perché il freddo tende a scendere. Mai dietro le tende o dietro i divani o tende perché si crea l’effetto barriera che quindi non consente la diffusione dell’aria fresca. Quando si imposta la temperatura non si deve mai andare oltre due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura della casa. Si consiglia la funzione ‘deumidificazione’, che va ad eliminare l’umidità e fa percepire una temperatura molto più bassa.

Molti pensano che installare un condizionatore potente in corridoio per rinfrescare tutta la casa sia il rimedio per eccellenza. Non lo è, anzi è proprio sbagliato, perché l’unico risultato sarà prendersi un colpo di freddo passandoci sotto. Ovviamente quando è acceso, porte e finestre devono stare chiuse per non far scaldare l’ambiente nel frattempo. In questo caso l’accensione diventerebbe inutile.

Ultimi consigli per l’uso e la manutenzione

Per concludere, i tubi del circuito vanno coibentati, inoltre la parte esterna del climatizzatore non deve essere esposta direttamente al sole e alle intemperie. La funzione notte o il timer sono fondamentali perché vanno a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio evitando gli sprechi. Ultima cosa, la manutenzione. Filtri dell’aria e ventole vanno puliti alla prima accensione stagionale, ogni due settimane per eliminare muffe e batteri che diventano dannosi per la salute. Quando si rovinano, si devono sostituire per permettere al condizionatore di funzionare bene. 

 

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