Individuati 171 responsabili dei cori razzisti durante la semifinale di andata di Coppa Italia tra Juventus-Inter. Multe e Daspo per loro.
Lukaku attaccante dell’Inter-imilanesi.nanopress.itIn risposta ai cori razzisti durante la semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter del 4 aprile, la questura di Torino ha applicato sanzioni disciplinari, comprese le misure di Daspo, nei confronti dei tifosi coinvolti.
Le norme che disciplinano l’utilizzo di un impianto sportivo sono state violate da un gruppo di tifosi bianconeri, con conseguente sanzione per 171 individui e irrogazione del Daspo.
Quest’ultima misura vieta ai suddetti l’accesso agli eventi sportivi. Le multe sono state emesse in risposta a cori razzisti e coloro che sono stati ritenuti responsabili sono stati penalizzati di conseguenza.
Multe e Daspo comminati per i cori razzisti
Dopo aver esaminato i filmati girati allo stadio durante la partita, le forze dell’ordine hanno scoperto che alcuni tifosi dell’Inter avevano intonato cori allusivi alla tragica strage dell’Heysel.
Questa tragedia di natura sportiva avvenne il 29 maggio 1985 allo stadio di Bruxelles, quando 39 persone, di cui 32 italiane, persero la vita e altre 600 rimasero ferite poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juve e Liverpool.
Dell’accaduto è stata informata la Procura Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
La rissa tra Cuadrado e Handanovic a fine partita
Domani 26 aprile a Milano allo Stadio Meazza ci sarà la semifinale di ritorno. I tifosi, ovviamente, si aspettano uno spettacolo calcistico ben diverso rispetto a quello andato in scena il 4 aprile.
Ricordiamo che, oltre ai fatti avvenuti sugli spalti che hanno portato alle multe e al Daspo, in campo alcuni calciatori non hanno certo dato un bello spettacolo.
Basti ricordare la rissa con tanto di cazzotti avvenuta tra Cuadrado e il portiere interista Handanovic.
Per questo, il Giudice Sportivo ha poi deciso di infliggere tre turni di squalifica all’esterno colombiano della Juventus e una giornata al portiere dell’Inter.
Anche allo stesso Lukaku, che aveva reagito ai cori razzisti, era stata comminata una giornata di squalifica, poi tolta dallo stesso Giudice Sportivo su ricorso del club nerazzurro.