Donna aggredita nell’ascensore del suo condominio a Monza

Un’aggressione sessuale è avvenuta in ascensore a Monza. L’allarme dato da un uomo e l’arresto dell’autore già denunciato. I dettagli dell’accaduto e l’intervento della polizia.

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Si parla di una violenza sessuale che è avvenuta in pieno centro e che ha portato a delle conseguenze. Successivamente alla violenza sessuale accaduta nel vano di un ascensore, è stato infatti arrestato un giovane di 33 anni. Il fermo di quest’ultimo è avvenuto subito dopo l’aggressione. È stato un addetto alle pulizie del palazzo a provvedere a dare repentinamente l’allarme al 112, dopo essersi accorto della violenza in atto. La vittima è una donna di 38 anni.

Che cosa è accaduto a Monza: i dettagli dell’aggressione sessuale

Come abbiamo accennato l’ennesimo atto di violenza si è verificato nei confronti di una donna e stavolta è avvenuto in Brianza. In seguito a tale violenza sessuale, un uomo di 33 anni è stato fermato e arrestato per quest’aggressione accaduta precisamente nella città di Monza.

All’arresto in questione hanno provveduto infatti i poliziotti della questura di Monza e Brianza.

Il caso è successo ieri mattina, all’interno di uno stabile condominiale. Per la precisione la violenza è stata messa in atto nei confronti di una giovane donna, all’interno dell’ascensore del complesso condominiale.

Gli agenti della Volante sono intervenuti con rapidità, dopo aver ricevuto la segnalazione effettuata da un addetto alle pulizie del condominio, che si trovava in quel momento sul posto durante il suo orario di lavoro.

I poliziotti appena sono giunti lì, si sono accorti subito della presenza sospetta di un uomo camerunense 33enne. Questo cittadino si era introdotto furtivamente nella cabina dell’ascensore, col preciso intento di aggredire una donna presente al suo interno.

Difatti l’aggressore ha iniziato a palpeggiarla sulle zone intime, mentre la donna italiana di 38 anni era letteralmente bloccata dal terrore per ciò che le stava accadendo.

Per fortuna l’intervento dell’addetto alle pulizie ha impedito all’aggressore di riuscire a scappare, facendo perdere le sue tracce.

L’intervento dell’addetto delle pulizie: un gesto che ha semplificato tutto

Questo è accaduto proprio grazie alla prontezza da parte di chi stava pulendo il palazzo, il quale è intervenuto senza alcuna esitazione e provvedendo a chiedere subito aiuto al 112.

Ecco perché la polizia in questo caso ha potuto fare un intervento molto rapido, in modo tale da avere la possibilità di poter arrivare sul posto quando l’uomo camerunense si trovava ancora dentro al complesso condominiale.

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Pertanto la polizia prima di tutto si è attivata per bloccare e arrestare l’aggressore. Poi ha iniziato a indagare sul luogo dell’aggressione, così da poter svolgere una minuziosa ricostruzione dell’accaduto, per merito delle testimonianze raccolte sulla zona d’interesse. Ecco quindi che cosa si è verificato esattamente ed ecco perchè è stato importante l’intervento prima dell’addetto e poi della polizia. Una sinergia questa che ha portato alla risoluzione di questo caso e non solo, come si vedrà a breve.

L’uomo 33enne arrestato per flagranza di reato di violenza sessuale

I poliziotti, insomma hanno prima fermato l’uomo che aveva aggredito la donna in ascensore, accompagnandolo poi in questura. Qui sono stati effettuati i rilievi di tipo segnaletico e dattiloscopico ed è stato identificato.

Accertamenti
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In seguito agli accertamenti svolti si è potuto appurare che l’uomo 33enne risulta regolare sul territorio nazionale, ma solo fino alla data del 22 febbraio dello scorso anno. Richiedente asilo, aveva ricevuto un provvedimento di ammonimento per via di atti persecutori. Per quale motivo? A causa della segnalazione avvenuta da parte di un’altra donna residente sempre nello stesso palazzo.

Tra l’altro l’aggressore lo scorso mercoledì ha pure ricevuto una denuncia a piede libero da parte della Squadra Volanti, per oltraggio e resistenza nei confronti di un pubblico ufficiale.

Quest’ultimo episodio è correlato alla richiesta di aiuto da parte di una bibliotecaria che aveva ricevuto un atteggiamento molesto nei suoi confronti da parte del 33enne.

Ecco quindi che ora per lui è scattato l’arresto, dopo i vari atti di flagranza di reato di violenza sessuale eseguiti dall’uomo di 33 anni.

Dopo aver ascoltato il racconto della vittima e dei testimoni, i poliziotti hanno trasferito l’aggressore nella casa circondariale di San Quirico. Nei suoi confronti è stata già avviata la procedura di allontanamento dall’Italia.

Ecco che dunque si parla di una storia che ha avuto il lieto fine grazie all’addetto alle pulizie che è stato tempestivo nel richiedere aiuto e ovviamente grazie ai poliziotti che hanno fatto il loro lavoro.

Per fortuna giustizia è stata fatta e la donna è stata aiutata e paradossalmente è stata proprio questa tentata violenza sessuale avvenuta in via Fiume a far scattare la denuncia dell’uomo che quindi è stato messo in manette. Ora lo stesso attende tutto il procedimento per essere espatriato.

 

 

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