Donna rapinata e aggredita davanti alla porta di casa

Un’aggressione è avvenuta proprio davanti alla porta della casa della vittima: parliamo di una donna che è stata rapinata e gettata a terra. Ecco cos’è accaduto e perché è stato necessario l’intervento dei carabinieri.

Aggressione
Aggressione-Imilanesi.it

Una telecamera posta sul luogo della vicenda, ha ripreso tutte le fasi dell’accaduto che si è verificato a Sant’Angelo Lodigiano. Una rapina che ha visto come vittima una donna sull’uscio di casa. Un vero e proprio assalto che è avvenuto ai danni di una donna, che è stata prima intimorita da chi l’ha poi rapinata di fronte all’entrata di casa. Il tutto è stato ripreso in diretta da alcune telecamere.

Furto in una zona centrale di Sant’Angelo Lodigiano

Come è stato accennato poco fa si è verificata una rapina ai danni di una donna.

Una vicenda che ha interessato un punto centralissimo di Sant’Angelo Lodigiano, dove due delinquenti hanno bloccato una donna mentre era sulla porta di casa. La vittima si è ritrovata minacciata da questi due ladri che le hanno prima chiuso la bocca per impedirle di chiedere aiuto, poi l’hanno rapinata in modo violento, buttandola a terra. L’assalto da parte di questi due sconosciuti è stato ripreso totalmente, grazie ad alcune telecamere funzionanti posizionate sul luogo della rapina.

Un episodio che ha suscitato un’enorme paura nella donna che è stata avvicinata da questi due ladri, mentre si trovava in prossimità della sua dimora. Ecco quindi come si è svolta l’incresciosa vicenda avvenuta a Sant’Angelo Lodigiano.

Rapina e aggressione nei confronti di una donna in bici

Ma esattamente come si è svolto tutto l’accaduto? Prima di tutto bisogna dire che la vittima si trovava sulla sua bicicletta, al momento dell’aggressione.

Difatti la donna si era avvicinata all’entrata di casa, in sella alla sua bici. In quel momento stava appunto rientrando nella sua abitazione, posta in via Morzenti.

La donna non ha avuto neanche il tempo necessario per accedere nel perimetro relativo alla propria casa, che uno dei due malintenzionati l’ha afferrata alle spalle. Subito dopo averla bloccata, l’aggressore ha provveduto a tapparle la bocca per non consentirle di urlare e chiedere aiuto. Poi la donna è stata immobilizzata e successivamente trascinata sull’asfalto.

Questa è la prima parte dell’aggressione che si è verificata ai danni di questa donna, che non faceva altro che tornare a casa per potersi riposare dopo gli impegni quotidiani.

La seconda parte dell’aggressione: cos’è avvenuto?

Ma la vicenda non è terminata qui, visto che poi è intervenuto pure il secondo malvivente. Infatti il complice si è avvicinato e ha provveduto a strapparle l’orologio che in quel momento la donna indossava al polso.

In più ha afferrato la borsa della vittima con tutti i soldi in contanti che la donna aveva in quel momento e i suoi documenti.

Solo dopo aver eseguito questi passaggi, i due ladri si sono decisi ad allontanarsi dal luogo in maniera piuttosto frettolosa.

A quel punto la donna aggredita si trovava in uno stato di shock totale, per l’aggressione subita da parte di quei due sconosciuti nei suoi confronti.

Dopo una manciata di minuti, è scattato l’allarme che ha consentito l’intervento da parte dei carabinieri. Questi ultimi si sono subito attivati per andare alla ricerca dei due delinquenti. Ma almeno per adesso l’esito è stato negativo.

Carabinieri
Carabinieri-Imilanesi.it

In ogni caso i carabinieri potranno contare sul supporto delle telecamere presenti su quella via. Infatti è proprio per merito di queste telecamere che potranno usufruire di video e immagini raffiguranti ciò che è successo alla donna.

In modo particolare una telecamera a circuito chiuso puntava proprio sul punto in cui la vittima è stata rapinata.

Quindi mediante le immagini registrate da questa telecamera, i carabinieri hanno potuto visualizzare il violento attacco da parte dei due sconosciuti nei confronti della donna, oltre alle scene dei due ladri a volto scoperto. Un aspetto di estrema utilità, per poter individuare quanto prima gli aggressori e la loro identità. E quindi  per poter dare giustizia a questa donna che ha dovuto vivere degli attimi di terrore e paura proprio a causa del comportamento di persone che non hanno rispetto per il prossimo e per chi hanno accanto.

 

Impostazioni privacy