È morto Roberto Maroni: l’ex segretario della Lega aveva 67 anni

Si è spento questa notte Roberto Maroni, ex segretario della Lega Nord. Aveva 67 anni e combatteva con una brutta malattia da tempo. Il mondo politico esprime le sue condoglianze.

Roberto Maroni
Roberto Maroni – IMilanesi.it

È morto nella notte Roberto Maroni, ex segretario della Lega Nord, nonché ex Ministro degli Interni ed ex presidente della Regione Lombardia.

Un politico che ha vissuto una grande parte della storia governativa italiana degli ultimi decenni, che da tempo lottava con una brutta malattia. L’intero mondo politico italiano oggi condivide le proprie condoglianze alla famiglia, che ha annunciato così la sua scomparsa.

Roberto Maroni, morto l’ex segretario della Lega

Aveva 67 anni Roberto Maroni, ex segretario della Lega Nord, un politico che ha ricoperto diverse cariche, come Ministro degli Interni nel governo Berlusconi e anche governatore della Regione Lombardia.

Il politico Roberto Maroni
Il politico Roberto Maroni – IMilanesi.it

La famiglia lo ha salutato con un messaggio molto commovente, salutandolo con il suo soprannome, ovvero “Bobo”.

Ecco cosa scrivono:

Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto ‘bene’. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico

Anche il mondo politico italiano si stringe attorno alla famiglia per la grave perdita, tanti messaggi di cordoglio stanno arrivando in queste ore.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato Roberto Maroni come un grande segretario e un ottimo politico:

Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto

Anche Matteo Salvini lo ricorda, come un bravo ministro e un grande segretario per il loro partito. Il ministro della difesa Guido Crosetto, invece, lo definisce un grande amico e una persona perbene.

Solo poche settimane fa, tra l’altro, Roberto Maroni aveva rilasciato un’ultima intervista al Corriere della Sera, riflettendo sui possibili scenari dell’attuale governo.

La carriera politica di Roberto Maroni

Tre volte ministro, una volta anche vicepremier, segretario della Lega e governatore della Lombardia.

Una carriera piena quella di Roberto Maroni, che ha iniziato a fine anni ’80 quando entro nel partito fondato da Umberto Bossi, ovvero la Lega Nord.

Dal 2002 diventa il coordinatore alla segreteria politica federale, presieduta appunto da Bossi.

Nel 1992, però, entra a far parte della Camera dei deputati e da lì’ la sua carriera politica comincia ad evolversi sempre di più.

Nel 1994, quando Silvio Berlusconi sale per la prima volta al governo, diventa Ministro dell’Interno, poi nel secondo mandato Berlusconi, Maroni prende il ruolo di Ministro del Lavoro.

Nel 2008, quando il leader di Forza Italia ancora una volta è Presidente del Consiglio, Roberto Maroni torna a essere Ministro dell’Interno. 

Nel 2013, poi, diventa Presidente della Regione Lombardia, una carica che poi lascia autonomamente facendo spazio ad Attilio Fontana.

Non sono mancate indagini controverse sul suo conto negli anni politici: nel 2009 viene indagato per finanziamento illecito, a causa di grandi somme di denaro ricevute negli anni precedenti. Ma nel 2020 Roberto Maroni è stato assolto.

Da quattro anni Roberto Maroni soffriva di un brutto male, per cui si era praticamente ritirato dalla vita politica italiana, anche se non ha mai smesso di condividere il  suo pensiero sulla situazione governativa del nostro Paese.

 

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