Secondo degli studiosi, vi sono delle posizioni che aiutano a dormire meglio.
Esistono delle posizioni che se assunte, favoriscono un riposo migliore. Alcuni studi hanno rivelato quali sono le corrette posizioni da adottare quando si va a dormire.
La postura è molto importante per dormire bene e alzarsi in piena forma fisica. Vi sono alcune posizioni che aiutano meglio il corpo a rigenerarsi. Può accadere di dormire male, svegliarsi durante la notte e sentirsi stanchi, per via di una bassa qualità del sonno. Per sapere quali sono le posizioni migliori per dormire, vi suggerisco di leggere qui di seguito.
Migliore posizione per dormire
Non tutte le posture sono salutari e consentono di riposare bene. Alcuni studiosi hanno evidenziato che per dormire bene, è fondamentale avere gli strumenti giusti e la posizione giusta. Un buon sonno, è molto importante per lo stato si salute della persona. Per poter affrontare una nuova giornata, il riposo notturno gioca un ruolo fondamentale.
La qualità della vita di ognuno, è strettamente legata al riposo. Per stare in salute in genere servono dalle sette alle nove ore di sonno. Per assicurarsi un buon sonno, è importante per prima cosa andare a dormire sempre alla stessa ora. Si dovrebbero evitare abbuffate, alcolici e grandi quantità di caffè prima di coricarsi. Inoltre, prima di coricarsi è meglio svolgere delle attività rilassanti ed evitare di fare attività fisica.
Un riposo adeguato, aiuta a garantire il benessere psico – fisico. Si tratta di un bisogno primario dell’uomo, che aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario. Pare che se si dorme male, si ha spesso cattivo umore, perdita di memoria e concentrazione, viso pallido e maggiore propensione allo stress, depressione e ansia.
La corretta postura per un sonno migliore
Per riposare al meglio, tutta la muscolatura dev’essere ben distesa, il materasso e il cuscino devono essere adatti, per cui non troppo rigidi e nemmeno troppo morbidi. Dormire di schiena, se non si hanno problemi, non adatta per chi russa, consente la distensione della colonna vertebrale, evita compressioni e allevia il reflusso.
Secondo degli esperti, la postura migliore per dormire bene è quella di fianco. Dormire su di un fianco, posizione preferita da molti, si può migliorare la funzione del sistema linfatico. Per tutti coloro che soffrono di disturbi o patologia alla schiena, dormire di fianco è la scelta ideale.
Dormire su di un fianco, comporta che il peso del corpo non va a gravare sulla schiena. Tale postura ricorda quella fetale, dato che spesso si piegano le ginocchia in avanti. Dormire in posizione laterale, è una postura salutare che consenti di allineare la schiena e riduce le possibilità di russare. Va detto che per chi soffre di dolori cervicali, è importante variare l’altezza del cuscino per trovare quella giusta per non stressarlo troppo durante il sonno.
La postura da evitare per dormire meglio
Non esiste una posizione in assoluto migliore per tutti, ma sicuramente per evitare dolori alla schiena, meglio evitare di dormire sulla pancia. Una postura che andrebbe evitata, per evitare di dormire male, e svegliarsi indolenziti è quella a pancia in giù. Secondo gli esperti, dormire sulla pancia, non aiuta il corpo ad sussumere una posizione naturale e confortevole.
Tale posizione, fa inarcare la schiena e crea tensione a livello del collo. Dormire a pancia in giù, con le braccia sopra o sotto il cuscino non è una postura corretta, perché porta un irrigidimento muscolare. Tale posizione, nota come “caduta libera”, comporta dei problemi alla schiena e al collo.
Inoltre con tale pozione, ci si veglia indolenziti e intorpiditi sulla schiena e negli arti superiori. Inoltre dormire sulla pancia, aumenta i problemi di chi soffre di reflusso gastroesofageo. Per favorire un riposo sereno, meglio assumere delle posizioni che col tempo danneggiano la muscolatura e l’apparato scheletrico. Pure dormire sulla schiena ma con le braccia sulla testa è una posizione errata, perché fa pressione sulle spalle e genera dolori.