Emergenza caldo: i consigli di Guido Bertolaso. Sembra che in Lombardia sia tutto sotto controllo per l’emergenza dovuta al caldo. Questo è quanto ha asserito Bertolaso, quando è stato interrogato su questa specifica tematica. Infatti l’assessore regionale al Welfare ha voluto chiarire pubblicamente questo punto.
In Lombardia sono attrezzati bene, in quanto le indicazioni riportate dal Ministero della Salute sono state recepite perfettamente. Un’organizzazione tale da allertare tutte le strutture che quindi sanno cosa devono fare.
La situazione attuale della regione lombarda
Guido Bertolaso ha dunque asserito che la situazione in Lombardia risulta in realtà meno difficile, rispetto a quella che si potrebbe immaginare, se si parla dell’emergenza del caldo.
Difatti gli accessi riguardanti il Pronto Soccorso sono indubbiamente inferiori, se paragonati a quelli che si sono verificati durante lo scorso anno.
In riferimento al Governo, ha deciso che per le persone che si presentano al Pronto Soccorso per via del classico colpo di calore, si dovranno andare a trattare come minimo mediante un semplice codice verde.
Bertolaso in tal senso ha dichiarato di trovarsi perfettamente concorde con tale presa di posizione da parte del Governo.
Questo sta a significare non soltanto che non sarà necessario in questi casi il pagamento del ticket, ma gli verrà pure fornita l’assistenza che si prevede per questa tipologia di problematica.
L’assessore Bertolaso ha voluto poi dare determinati suggerimenti, che potrebbero sembrare come scontati. Ma si tratta di consigli molto utili per affrontare al meglio questo periodo caratterizzato da un forte caldo.
Tra questi c’è il fatto di bere molta acqua e di mangiare degli alimenti leggeri, come per esempio la frutta e la verdura.
Un altro suggerimento è quello di evitare assolutamente l’esposizione al sole nei momenti più roventi della giornata.
Informazioni su quello che viene definito come un codice calore
Ecco le parole esatte dell’assessore:
“In Lombardia siamo ben attrezzati, la direttiva del Ministero della Salute è stata pienamente recepita, tutte le strutture sono state allertate e sanno come comportarsi. In Lombardia la situazione è meno critica di quella che si potrebbe immaginare. Gli accessi ai Pronto Soccorso attualmente sono molto inferiori rispetto a quelli dello scorso anno”.
Il Governo ha stabilito che chi si presenta ai Pronto Soccorso per un ‘colpo di calore’ dovrà essere trattato come minimo come ‘codice verde’. E noi siamo d’accordo. Ciò significa non solo che non deve pagare il ticket, ma che gli verrà fornita l’assistenza prevista per questo genere di problematiche”.
Per quanto riguarda i consigli ha detto che occorre:
“Bere tanta acqua, mangiare cibi leggeri, in primis frutta e verdura, ed evitare di esporsi nei momenti più caldi della giornata”.
Dunque in base a quanto detto da Bertolaso, i Pronti Soccorsi inizieranno dei percorsi specifici, per quanto riguarda la presa in carico di sintomatologie associate all’emergenza caldo.
Perciò in tal senso si provvederà ad applicare l’apposito codice calore, che permette così di assicurare l’accesso con l’attribuzione non inferiore a quello che corrisponde come codice verde.
I Direttori relativi al Distretto hanno poi il compito di garantire nelle zone maggiormente critiche, un rafforzamento delle attività correlate alla Guardia Medica.
Per esempio si andranno a rendere più semplici le attivazioni delle visite domiciliari da parte del personale medico.
La fase di monitoraggio Areu
Il monitoraggio eseguito per l’emergenza del caldo svolto da Areu Lombardia, per quanto concerne l’andamento correlato alle attività di soccorso sanitario di genere preospedaliero, attualmente riporta una condizione operativa specifica. Infatti quest’ultima si basa su un trend che risulta inferiore all’andamento registrato l’anno scorso nel periodo tra il 1 giugno e il 18 luglio.
Pertanto malgrado l’incremento delle temperature stagionali e l’aumento del flusso turistico della stagione estiva, per adesso non si sono registrati picchi di attività. Per queste ultime si intende il quantitativo di chiamate al giorno pervenute all’emergenza sanitaria del 118.
Oltre al numero di interventi di soccorso di tipo sanitario, svolti sull’intero territorio regionale per eventi definiti come medico acuti.
Questa riguarda una categoria che include pure eventuali condizioni cliniche collegate alle alte temperature.
Le oscillazioni del meteo
Se si fa un paragone con le condizioni del meteo, le temperature stabilmente elevate dell’anno scorso risultano differenti.
Almeno in base a quanto registrato in queste ultime settimane, visto che c’è stata un’alternanza di giornate caratterizzate da un caldo particolarmente intenso con giorni improntati su precipitazioni sparse.
Queste ultime, poi, sono state affiancate da un conseguente calo per quanto riguarda le temperature.
Malgrado quest’alternanza delle situazioni meteo, ciò comunque non ha dato i medesimi risultati finali dello scorso anno.
Questo perché ha attenuato gli effetti dovuti dalle prolungate esposizioni al caldo. Queste ultime in caso di superamento del quantitativo di 3 giorni consecutivi, possono fare in modo di peggiorare le condizioni patologiche già esistenti.
Tutto questo, dunque, determina poi un eventuale ricorso all’emergenza e urgenza sanitaria.
Pertanto tutte quelle persone ritenute fragili che dispongono di problemi che possono diventare più acuti, a causa dell’innalzamento delle temperature, per la maggior parte dei casi si riescono a intercettare.
Un’intercettazione che avviene mediante l’emergenza sanitaria tramite la ricezione di richieste di soccorso da parte delle Soreu.
Ciò se si considera che le condizioni cliniche dei pazienti non sono quasi mai compatibili con le modalità di auto-presentarsi in Pronto Soccorso.
Quindi si può optare per una sorta di ospedalizzazione a bordo di un’ambulanza, oppure tramite un’apposita consulenza svolta da un medico specialista in medicina d’urgenza.
Con la Centrale di tipo medico integrata, si ha la possibilità di rendere minori gli accessi in Pronto Soccorso che risultano come non necessari.
Infine Areu prosegue col suo continuo controllo delle attività operative in corso, per poter così valutare l’andamento basato anche sulle previsioni meteo preannunciate per la data odierna. Un cambiamento di tempo che è previsto non soltanto per oggi, ma anche per i prossimi giorni.