È davvero una triste scoperta quella che hanno fatto i studiosi sul fiume Po. Gli abitanti sono preoccupati per quello che sta succedendo e per i dati raccolti. Ecco l’ultima novità.
Sono tanti i fiumi che ci sono in Italia e che scorrono nelle principali città del Paese. Si tratta di un elemento naturale fondamentale per gli agricoltori ma purtroppo il pianeta sta cambiando e anche questi ne risentono. Un esempio è proprio il fiume Po che è tra i più importanti fiumi italiani ma sta subendo non poche problematiche.
Considerato il più lungo con circa 650 chilometri, il fiume Po attraversa tutta la Pianura Padana. È un fiume che incide molto sull’economia dei territori che solca e per questo dopo quello che hanno rivelato gli studiosi i cittadini si iniziano a preoccupare. Già recentemente erano stati pubblicati dati preoccupanti.
La storia continua però e dopo un periodo di siccità dove la portata del fiume era più bassa nei minimi storici in quel periodo ora lo scenario cambia. Le perturbazioni infatti che hanno coinvolto l’Italia in questi giorni hanno portato ad un rialzo del livello idrometrico. Ma vediamo nel dettaglio i dati pubblicati.
Fiume Po: sale il livello idrometrico
Come abbiamo detto quindi dopo che lo scorso mese il Po è stato in emergenza siccità con una portata di 338,38 m3/s. Un dato storico che non era mai stato registrato nel mese di aprile e che è cambiato repentinamente. Infatti il monitoraggio della Coldiretti al Ponte della Becca rivela un nuovo dato.
Secondo il monitoraggio fatto infatti il livello idrometrico è salito e un valore così non c’era mai stato. Tutto è stato causato dalle precipitazioni che hanno colpito quasi tutte le regioni italiane nelle scorse settimane. Il livello così alto però non era mai stato segnalato dall’inizio dell’anno.
In soli 24 ore il livello è risalito di mezzo metro e tre giorni prima ancora era risalito di altri tre metri. Nonostante queste precipitazioni aiutano le circa 300 mila aziende che sono in difficoltà a causa della siccità del Po c’è anche chi ne risente come gli agricoltori che a causa di grandinate e bombe d’acqua hanno danni alle loro coltivazioni nei campi.
Inoltre le forti piogge che cadono violentemente non sono buone neanche per far riprendere i terreni da periodi di siccità. Infatti quando queste cadono molto forte tendono ad allontanarsi e a scorrere via invece di essere assorbite dal terreno. Ed infatti le ultime grandinate che sono avvenute nei giorni scorsi sono state fatali per le coltivazioni.
La secca del fiume Po rappresenta anche quella degli altri fiumi e laghi presenti nel Nord Italia che purtroppo soffrono delle stesse problematiche. Anche questi quindi hanno ricevuto una boccata di ossigeno con queste precipitazioni. Ma ora che sta per arrivare l’estate come sarà? Quale cambiamento avrà il Po e gli altri fiumi e laghi italiani?
A breve infatti le temperature inizieranno ad alzarsi. L’estate quindi si avvicina ma gli esperti continueranno a monitorare costantemente il fiume Po e seguiranno aggiornamenti sulla sua situazione.