Flashmob per chiedere strade sicure dopo la morte di un 14enne

Flashmob per Luca Marerngoni, il 14enne investito da un tram mentre si recava a scuola, a bordo della sua bici. Strade più sicure: questa la richiesta dei cittadini.

Milano, Liceo Einstein
Milano, Liceo Einstein – imilanesi.nanopress.it

Organizzato un flashmob per chiedere strade più sicure per tutti, soprattutto per gli studenti che devono recarsi a scuola a bordo della propria bici. Un appello accorato a seguito della morte di Luca Merengoni, il 14enne che è stato investito da un tram in via Tito Livio. Le proteste pacifiche e silenziose sono state organizzate da Masse Marmocchi, che chiede, da dieci anni, maggiore sicurezza per le strade milanesi, nonché un incremento della pedonalizzazione all’esterno delle scuole e un numero maggiore di piste ciclabili che permettano ai cittadini e, soprattutto, ai ragazzi di potersi muovere agevolmente nel luogo in cui vivono, senza avere timori riguardo la propria incolumità.

Flashmob per chiedere strade sicure dopo la morte di Luca Marengoni

È stato investito da un tram, in via Tito Livio, mentre si recava a scuola a bordo della sua bicicletta. Così ha perso la vita Luca Merengoni, il 14enne che morto l’8 novembre 2022.

Un evento che ha profondamente scosso la comunità, che è scesa in strada partecipando a flashmob – organizzati da Masse Marmocchi – al fine di chiedere strade più sicure per i giovani e per l’intera cittadinanza.

La protesta pacifica, che ha visto pedalare, in silenzio, vari cittadini che vi hanno partecipato, si è svolta in quattro punti della città: nei pressi dei Navigli, in Ticinese, nella zona Ghisolfa e a Calvairate. La richiesta è quella di ottenere maggiore sicurezza negli spostamenti che avvengono in città, al fine di tutelare la vita di tutti.

Studenti sotto esame
Studenti – imilanesi.nanopress.it

La richiesta di Masse Marmocchi: strade sicure, pedonalizzazione e ciclabilità

Come ha spiegato dalla organizzazione no profit, che ha organizzato il flashmob in città, in questo giorno di protesta, seppur silenziosa e pacifica, dimostra la propria vicinanza alla famiglia di Luca per la terribile perdita subita e per chiedere, ancora una volta, “strade scolastiche sicure” e una città a misura di ogni cittadino.

Masse Marmocchi, infatti, evidenzia l’importanza di incrementare non solo la sicurezza stradale, ma anche la pedonalità e la ciclabilità della città di Milano, al fine di tutelare i ragazzi nei loro spostamenti, in modo da adeguarsi agli standard di altre città europee, come Parigi, Londra e Barcellona che hanno mostrato particolare sensibilità al tema della sicurezza legata agli spostamenti dei cittadini con mezzi che non siano le automobili.

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