Il deputato del gruppo Misto Aboubakar Soumahoro in visita al Cpr di Milano

Ieri il deputato Aboubakar Soumahoro ha visitato il Cpr di via Corelli, un luogo che lede i diritti fondamentali delle persone

Aboubakar Soumahoro
Aboubakar Soumahoro -Imilanesi.it

I Cpr sono Centri di Permanenza per il Rimpatrio, aperti per identificare ed allontanare dal territorio italiano tutti i migranti che non hanno i documenti in ordine e ritenuti, quindi, irregolari. Quando le autorità non riescono ad eseguire l’espulsione accompagnando alla frontiera gli irregolari o a respingerli, il questore dispone che la persona senza il permesso di soggiorno valido, può essere trattenuta presso questi centri.

Il loro soggiorno, però, dovrebbe essere breve. Inoltre, il centro dovrebbe garantire la necessaria assistenza e il pieno rispetto della dignità della persona. Il trattenimento disposto dal questore, infatti, dovrebbe coprire un periodo di 30 giorni fino ad un massimo di 90. Sembrerebbe, però, che le cose, in questi centri, vadano diversamente da quanto deciso dal Governo.

La visita al Cpr di Milano del deputato del gruppo Misto Aboubakar Soumahoro

Ieri, il deputato del gruppo Misto Aboubakar Soumahoro, ha visitato proprio uno dei Cpr presenti sul nostro territorio. Per la precisione quello di via Corelli a Milano. Non ha vauto una buona impressione. Anzi, lo ha definito un luogo che viola la dignità umana e limita la libertà personale delle persone che sono rinchiuse senza avere commesso alcun reato.

Aboubakar Soumahoro
Aboubakar Soumahoro -Imilanesi.it

Durante la sua visita ha visto come non vengano tutelati i diritti fondamentali degli esseri umani. Per fare un esempio, alcune persone hanno dovuto dormire all’aperto per diversi giorni a causa di due incendi che hanno distrutto un intero settore della struttura. Le stanze, inoltre, non sono provviste di un sistema di allarme.

Qualche tempo fa un ragazzo ha avuto una crisi epilettica, ma non ha potuto chiamare il personale dell’ente gestore. Il deputato critica anche la mancanza di qualsiasi tipo di attività ricreativa durante la giornata. Di conseguenza, sempre secondo il deputato, questi non-luoghi devono essere chiusi.

Abolizione del reato di clandestinità

Il deputato, sul suo profilo Instagram, ha raccontato la sua esperienza durante la visita del Cpr di Roma. Secondo Aboubakar Soumahoro, la situazione andrebbe rivista sanandola con l’abolizione del reato di clandestinità. Chiudendo ed abrogando anche i Centri di permanenza per il rimpatrio.

Le persone non dovrebbero essere rinchiuse solo perchè non in possesso di un regolare titolo di soggiorno. L’intenzione del deputato è quella di presentare un’interrogazione parlamentare perchè il il Ministro dell’Interno e della Salute prendano in mano la situazione. Questi luoghi, continua Soumahoro, sono dei luoghi di marginalità, bruttezza ed alienzione.

Durante le visite nei Cpr, ha incontrato molti richiedenti asilo, sia uomini che donne. Alcuni di questi presentano seri problemi di salute mentale ed hanno episodi di autolesionismo alle spalle. Queste persone non dovrebbero rimanere in luoghi di questo tipo senza adeguati supporti medici.

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