Il sindaco milanese apre a 1.000 nuove licenze per i taxi, ma la Regione preferisce altre soluzioni

Secondo il sindaco il numero di taxi deve crescere, l’assessore ai Trasporti è disposto al dialogo, ma non sulle mille licenze in più.

Sindaco Sala
Sindaco Sala-Imilanesi.it

La Regione si dice disponibile a confrontarsi su nuove soluzioni, ma non sulle 1.000 nuove licenze che il sindaco Sala vorrebbe dare ai taxisti della sua città. Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti, non è convinto che la soluzione per Milano sia quella di avere così tanti taxi in più che circolano per la città.

Regione Lombardia è disponibile ad un confronto non solo con il Comune di Milano, ma anche con le associazioni di categoria e gli enti preposti per analizzare la situazione e cercare di arrivare ad una soluzione che non sia, però, quella di aprire la strada ad altre mille licenze per altrettanti taxi.

Estensione della doppia guida

Secondo Lucente, infatti, questa non sarebbe la soluzione migliore. Una potrebbe essere, per esempio, quella di estendere la guida di un taxi ad un’altra perona di fiducia oltre che ad a un famigliare, cioè la doppia guida. Oppure razionalizzare gli orari del servizio, migliorare la gestione del personale valorizzando le risorse che già sono coinvolte.

E’, per l’assessore alla Regione, fondamentale partire da un confronto con gli attori principali del dibattito: i taxisti. Insomma, sembra che in Regione nessuno abbia esultato alla proposta del sindaco. Nemmeno il presidente Fontana sembra condividere la posizione del primo cittadino milanese.

Taxi
Taxi-Imilanesi.it

Sul numero delle licenze, però, sembra esserci un margine di trattativa. Per Sala la cosa importante è arrivare ad una soluzione condivisa. Anche se è sua opinione che Milano abbia bisogno di taxi in più. Gli stessi cittadini, sembra, mandino diversi messaggi in cui chiedono la presenza di più taxi, quindi questa sembrerebbe una necessità condivisa.

Per il momento la giunta fa sapere che la risposta che hanno avuto sul bando per le doppie guide non è stata soddisfaciente. Il bando peretterebbe, infatti, di avere 28 doppie guide in più rispetto a quelle che già ci sono. Secondo il primo cittadino milanese ci sarebbe una questione importante, e cioè che la città non è più quella di un tempo.

Il 4 luglio programmata la commissione taxi

“Il turismo è raddoppiato” e non è più tempo di vivere di nostalgia dei tempi passati. Milano oggi è una metropoli che si muove ogni giorno sempre di più. Sono cambiate le esigenze ed è a queste che si deve fare fronte. Rimanere fermi sulle proprie convinzioni e nostalgie non aiuterà chi chiede di muoversi meglio e in fretta.

Nei prossimi giorni è previsto l’incontro tra Palazzo Lombardia e Palazzo Marino. Per il momento i contatti sono rimasti soltanto a livello telefonico. Per il 4 luglio, invece, è fissata la commissione taxi. Il comune, in quell’ occasione, affronterà la questione delle nuove licenze. Entro la fine del mese, invece, invieranno alla Regione la richiesta formale.

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