Secondo un allarme che è stato lanciato dall’osservatorio pedoni di Asaps, la regione Lombardia è quella con più pedoni morti nel corso di pochissimi mesi.
Stando ai dati, 14 persone hanno recentemente perso la vita sulle strade della Lombardia. Purtroppo tra l’altro, non avevano nemmeno raggiunto i 18 anni.
Per esempio possiamo ricordare un ragazzo di 16 anni che è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada. Oppure il caso di una donna di 73 anni che è finita sotto un autocarro che l’ha investita senza nemmeno essersi accorto della sua presenza. Poi una donna di 56 anni è stata travolta da un mezzo in marcia in città.
La Lombardia supera il Lazio per decessi sulla strada
82 pedoni dall’1 Gennaio al 24 febbraio 2023, sono stati investiti in tutta Italia. Dieci di questi sono morti in Lombardia: un dato veramente preoccupante, che supera i dati rilasciato dal Lazio. Per questo motivo oggi si parla di una strage continua di pedoni, che pone in particolare rischio gli anziani, i giovani e i ciclisti peraltro spesso presi di mira.
In Lombardia il numero di decessi di pedoni segnalati, è stato di 52 su 307. Ad essere stati travolti sono stati 199 uomini, 108 donne, 50 stranieri, 257 italiani.
Pedoni investiti in Lombardia, ecco i dati pubblicati
Nel 2021 i dati erano nettamente inferiori e più rassicuranti perché si parlava di 271 pedoni. Mentre nel 2020 di 240. Secondo recenti indagini i mesi più pericolosi in assoluto sono dicembre e gennaio. Mentre agosto, settembre, giugno sono i mesi più tranquilli. Ciò che preoccupa maggiormente è sapere che 14 vittime della strada, avevano meno di 18 anni e che oggi gli anziani devono avere paura ad uscire di casa a piedi.
Né i giovanissimi, né tanto meno gli anziani possono sentirsi sicuri uscendo di casa e attraversando la strada, dato che la gran parte di chi lo fa giornalmente in Lombardia viene travolto vicino alle abitazioni.
Ecco perché in Lombardia attraversare la strada può essere pericoloso sia per i giovani che per gli anziani
Secondo delle ultime ricerche, coloro che hanno più di 65 anni, che escono di casa e scelgono di andare a piedi corrono un rischio veramente alto di essere investiti. Infatti nel 40% dei casi è ciò che succede. La causa principale di tutto ciò, molto spesso ha a che fare con l’uso di stupefacenti o il consumo di alcolici.
A volte invece si tratta semplicemente di distrazione che può essere persino causata dall’utilizzo del cellulare mentre si è alla guida di qualsiasi veicolo. Ciò che rende la situazione ancora più grave e pesante è che nella maggior parte dei casi i conducenti che travolgono i pedoni fuggono piuttosto che aiutarli.
Dal primo gennaio al 13 febbraio del 2023, si sono verificati diversi decessi anche tra i ciclisti: si parla di 13 decessi, di cui 6 si sono verificati nella regione Lombardia. Invece in tutte le altre regioni i numeri sono minori. Per esempio nel Lazio ci sono stati due casi decessi soltanto. Mentre in tutte le altre regioni soltanto 1. Bisognerebbe essere semplicemente cauti e responsabili alla guida di qualunque mezzo. Se tutti facessero attenzione, probabilmente non succederebbe nulla di tutto questo.