La manovra del Governo Meloni prima delle vacanze

Ultimi decreti legge del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi prima di salutarsi e augurarsi buone vacanze.

Premier Meloni
Premier Meloni-Imilanesi.it

La riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi svoltasi nel pomeriggio di giovedì 3 agosto, è stata molto lunga e laboriosa. I deputati hanno approvato parecchi decreti legge su molte questioni diverse. Tra queste anche le misure come l’aumento del numero delle licenze dei taxi, la fine dell’isolamento obbligatorio per i positivi al covid ed il calmiere per i biglietti aerei.

Inoltre, la determinazione dello stipendio dei manager che avranno in carico la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Questi potranno guadagnare quanto è stabilito dalla legge per i dirigenti pubblici, ossia oltre i 240mila euro.

Si è aggiunto il rimborso alle aziende che stanno catturando i granchi blu, una specie che sta invadendo da anni il delta del Po. Hanno, poi, deciso di mettere una tassa sugli extra profitti bancari, cioè sugli introiti guadagnati su mutui e prestiti in questi ultimi due anni, grazie all’aumento dei tassi di interesse.

Prolungato il Superbonus edilizio

Infine, hanno posticipato la data della scadenza dei lavori riguardanti il Superbonus edilizio attuato per edifici unifamiliari o villette. Tra le decisioni prese vi è, come accennato, quella che riguarda i taxi. Si avvieranno le procedure per aprire i bandi sulla promulgazione delle nuove licenze.

Queste riguarderanno le città metropolitane, i capoluoghi e le aree in cui ha sede un aeroporto internazionale. Dopo la riunione il Consiglio ha indetto una conferenza stampa. Orazio Schillaci, ministro della salute, ha dichiarato che è stato approvato un decreto che abroga l’ultima norma rimasta ancora in vigore rispetto al covid.

Premier Meloni
Premier Meloni-Imilanesi.it

Stop, quindi, all’isolamento obbligatorio per le persone positive al test. Per quanto concerne gli aerei, i deputati hanno disposto il calmiere dei prezzi, quindi le compagnie non potranno usare il sistema normalmente adottato per il calcolo dei costi in base alla domanda.

Niente fissazione dinamica nei periodi di picco dei collegamenti con le isole. L’aumento, in questi periodi, è superiore al 200% rispetto alla media. Il Governo ha lavorato su fronti molto diversi tra loro. Prima di tutto perché sono misure promesse già da tempo, ed alcune, inoltre, riguardano situazioni attuali.

I tassisti minacciano uno sciopero

Tutto poco prima della pausa estiva del Parlamento che si concluderà tra un mese circa. Gli esperti del diritto hanno criticato il modo con cui il Consiglio ha agito, troppi decreti su troppi ambiti. Una modalità pericolosa e contraria alla Costituzione italiana.

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella negli ultimi mesi si è mostrato in disaccordo e in modo abbastanza esplicito. Nel frattempo i tassisti pare non abbiano gradito, tanto che una parte dei rappresentanti sindacali ha minacciato lo sciopero. Così il Consiglio ha deciso per una modifica del testo.

Impostazioni privacy