La rettrice del Politecnico ha incontrato la studentessa che protesta in tenda

La studentessa in tenda che sta protestando contro il caro affitti a Milano ha incontrato la rettrice del Politecnico, Donatella Sciuto.

La studentessa in tenda
La studentessa in tenda-iMilanesi.Nanopress.it

L’incontro tra Ilaria Lamera, la studentessa che ha eretto una tenda per protestare contro il costo degli affitti a Milano, e la rettrice del Politecnico Donatella Sciuto si è tenuto giovedì mattina.

Donatella Sciuto ha confermato l’incontro, spiegando che si è recata al parco davanti all’università per interloquire con la giovane.

La rettrice ha inoltre sottolineato che i rettori universitari italiani sono da tempo preoccupati per il problema del caro affitti delle case, che riguarda sia gli studenti che i neolaureati.

La studentessa in tenda racconta la sua storia

Originaria della provincia di Bergamo, la studentessa del Politecnico, che è iscritta a Ingegneria ambientale, ha dichiarato di essere stata in molti appartamenti in città, ma di aver trovato richieste che partivano dai 700 euro per una stanza singola, oltre alle spese.

Quando ha finalmente trovato una stanza singola a 600 euro per qualche mese, ha deciso di iniziare la protesta, montando davanti al Politecnico una tenda.

Studentessa in tenda
Studentessa in tenda-iMilanesi.Nanopress.it

La protesta, che ha trovato sostegno nella lista universitaria ‘Terna sinistrorsa’ e da alcuni ragazzi che vigilano di notte, è stata autorizzata dalla questura di Milano e proseguirà fino al 7 maggio.

Dopo la riunione, la direttrice Sciuto ha dichiarato il suo sostegno alla lotta della sua studentessa, affermando che l’università dovrebbe essere accessibile a chiunque abbia il desiderio di studiare, non solo a coloro che possono permetterselo.

Destinato un milione di euro a sostegno del pagamento affitto

Recentemente, il Politecnico ha destinato un ulteriore milione di euro per sostenere il pagamento dell’affitto, in aggiunta alle misure già attuate.

È inoltre previsto un supporto per i pendolari, poiché Trenord non ha mai fornito abbonamenti con lo sconto per gli studenti.

In base alle parole della rettrice del Politecnico, in passato i proprietari di case miravano ad affitti brevi solo durante la settimana del Salone del Mobile, mentre adesso lo considerano vantaggioso in ogni momento, aggravando così la situazione per gli studenti.

Il Politecnico sta cercando di far fronte alla situazione con l’aggiunta di 2.000 posti letto nelle sue residenze entro settembre del 2023, ai quali seguiranno 250 posti nel 2024 e altri 500 posti nel 2026.

“Naturalmente per costruirli”, ha sottolineato Sciuto, “sono necessari tempo e denaro. Stiamo facendo la nostra parte, ma non è sufficiente, considerando che il ‘Poli’ conta quasi 48.000 iscritti, di cui un terzo provenienti dall’estero. Da qui la speranza di trovare un modo per stabilizzare il mercato”.

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