Esistono dei trucchi per usare la lavatrice risparmiando sui consumi energetici.
La lavatrice, come ogni elettrodomestico d’uso quotidiano, indice sui costi in bolletta. Vi sono vari trucchi e metodi, per poter risparmiare energia e far crollare la bolletta di fine mese. Nel momento in cui viviamo, di grande crisi energetica, la questione del risparmio è centrale.
Tra i vari metodi per risparmiare sull’uso della lavatrice, esiste il metodo della lavanderia. Per conoscere tutti i modi, per usarla nel modo giusto e ridurre i consumi, vi suggerisco di leggere attentamente quanto riportato.
Lavatrice e consumi
Per quanto riguarda il legame esistente tra i consumi e la lavatrice, va detto che questi sono molto variabili. I costi dei consumi energetici derivanti dall’uso della lavatrice, dipendono innanzitutto dalla sua classe energetica. In media è stato stimato che annualmente una lavatrice di medie dimensioni ed elevata efficienza energetica consuma circa 150 kWh.
Per cui ogni anno, considerando che un solo kWh costa circa 37 centesimi, una lavatrice ad alta efficienza, consuma circa 40 euro all’anno mentre una a bassa efficienza circa cento euro all’anno. Per ridurre i costi di luce e d’acqua, meglio comprare un modello nuovo appartenente alla classe energetica A.
I fattori che incidono sui costi, sono chiaramente il volume dei panni che si caricano, i numeri di lavaggi e il tipo di programma di lavaggio. Trattandosi di un elettrodomestico che consuma molto, è importante saperla utilizzare al meglio. Un lavatrice, consuma molta corrente per riscaldare l’acqua e fare la centrifuga, quindi è fondamentale ottimizzare il suo utilizzo.
Come risparmiare usando la lavatrice
Mettendo in pratica alcuni piccoli accorgimenti, è possibile evitare inutili e saliti consumi energetici. Tra i vari metodi per risparmiare sulla bolletta della luce, va citato il noto trucco della lavanderia. In pratica è necessario fare meno lavaggi possibili, ridurre il numero dei cicli di lavaggio e usare la lavatrice solo a carico pieno.
Per risparmiare, è molto importante la sua regolare pulizia e manutenzione, perché se l’apparecchio è pulito funzionerà meglio e consumerà di meno. Quando si fa il bucato in lavatrice, è importante per prima cosa farlo negli orari adatti. In base alle fasce orarie scelte, vi sono momenti della giornata e giorni, in cui i prezzi dell’energia sono più bassi. Per risparmiare energia, è necessario attivare la lavatrice, sono nelle fasce orarie più economiche stabilite nel contratto dell’energia elettrica.
Il prelavaggio andrebbe sempre evitato, necessitando di alte temperature dell’acqua, consuma molta energia. Meglio fare un prelavaggio a mano dei capi, lasciandoli in ammollo dentro delle vaschette con degli sgrassanti naturali, prima di procedere col lavaggio in lavatrice. I lavaggi con l’elettrodomestico vanno fatti a temperature basse, e usando i moderni programmi eco, che fanno risparmiare circa il trenta o addirittura il quaranta per centro della corrente elettrica.
Leggere l’etichetta energetica della lavatrice
Le nuove etichette energetiche o energy label, fornite sulla confezione di ogni elettrodomestico, consentono di mettere a confronto i diversi modelli, sul piano del risparmio e della sostenibilità. Nell’etichetta energetica, vi sono diverse frecce di diverso colore, che stanno a indicare se ha un basso oppure un alto consumo energetico.
Per potersi rendere conto dei reali consumi energetici di una lavatrice, è importante saper leggere l’etichetta energetica. In pratica un etichetta energetica contiene un codice QR, con tutti i dati tecnici, la scala di efficienza energetica, che va dalla classe A fino alla classe G. Poi vi sono i dati del produttore e del modello dell’apparecchio che permettono d’identificarlo.
L’etichetta energetica, fornisce informazioni sul consumo di kWh per cento cicli di lavaggio. Inoltre dà indicazioni precise circa la capacità di carico, della durata del programma eco e dei relativi consumi. Infine, l’etichetta energetica contiene pure i dati sull’efficienza energetica della centrifuga, e i dati del livello di rumorosità dell’elettrodomestico.