Le dichiarazioni di Sala per una città più green: “guerra” alle auto

Le dichiarazioni di Sala e la sua lotta contro le autovetture. La guerra dichiarata dal primo cittadino milanese nei confronti delle automobili è ormai chiara. Difatti il sindaco del capoluogo lombardo ha dichiarato che è importante mostrare del coraggio.

Beppe Sala
Beppe Sala-Imilanesi.it

L’intenzione di Sala è quella di riuscire ad arrivare a un quantitativo di una quarantina di auto per ogni 100 cittadini. Modificando dunque in meglio lo stato attuale, corrispondente a 49 auto per ogni 100 abitanti.

Le dichiarazioni di Sala: cosa intende fare il sindaco

Beppe Sala si è sempre attivato in modo tale da cercare di rendere il capoluogo lombardo sempre più green. Ma per svolgere un cambiamento radicale in questo senso, bisognerebbe avere la possibilità di diminuire il quantitativo di automobili presenti nella città milanese.

Per cercare di mettere in pratica tale intento, in base a quanto dichiara il sindaco milanese ci vuole molto coraggio. Questo in quanto solo chi dimostra di essere coraggioso, può prendere decisioni di una certa portata. Queste ultime, infatti, quasi sempre risultano tra quelle maggiormente scomode e di certo non accolte bene dalla popolazione.

Malgrado ciò, la parola d’ordine del sindaco Sala continua a essere quella equivalente al coraggio.

Un concetto che Giuseppe Sala ha voluto ribadire a chiare lettere anche nella giornata di mercoledì scorso. Infatti ha espresso questo suo intento nel corso del suo intervento radiofonico su Radio Rai1, durante il programma alla radio intitolato Radio anch’io.

Per il primo cittadino di Milano, è fondamentale mostrare di avere una forza d’animo e un ardire incrollabili, in maniera tale da poter sostenere quello che corrisponde alla realtà del capoluogo lombardo.

Sala in questa circostanza si è riferito all’eccedenza di vetture all’interno del centro cittadino milanese.

Le dichiarazioni di Sala: cosa offre Sala ai cittadini milanesi

Il sindaco ha voluto sottolineare anche alla radio il problema basato sulla quantità di auto presenti attualmente per ogni 100 milanesi. Si tratta precisamente di 49 autovetture. Mentre lui ha detto che è sua intenzione ridurre questo numero, nell’arco di una decina d’anni. Giungendo così alla quarantina di macchine che ha come scopo finale.

In seguito a tale annuncio, il sindaco di Milano prevedendo una notevole reazione da parte della cittadinanza milanese, ha anche aggiunto che è fondamentale dare ai cittadini una forma alternativa.

In riferimento a ciò, Sala pensa a un’opportunità differente come ad esempio le metropolitane.

Metropolitana
Metorpolitana-Imilanesi.it

In più si riferisce anche ai veicoli in sharing e ai taxi, ponendo dall’altra parte delle forme di limitazioni.

Difatti il primo cittadino ha dichiarato che l’Area B effettua una limitazione sul traffico, per quanto concerne quelle vetture che risultano maggiormente inquinanti.

Poi Sala ha mostrato comprensione nei confronti di coloro che hanno un’automobile datata e mostrano difficoltà a cambiarla.

Successivamente il sindaco ha risposto alle accuse formulate nei suoi confronti dal centrodestra. Quest’ultimo sostiene che i suoi siano dei provvedimenti di tipo classista. Mentre in realtà lui dice che si tratta semplicemente di una scelta, spiegando pure che il mondo politico è dovuto a effettuare delle scelte.

Le spiegazioni del sindaco

Sala mette in risalto il fatto che bisogna scegliere se migliorare l’aspetto ambientale di Milano, oppure se mettere a rischio un numero parziale di cittadini che non hanno la possibilità di cambiare la propria auto.

Il sindaco, inoltre, ha ribadito che l’aria in città è diventata irrespirabile, andando però poi a festeggiare l’inaugurazione delle stazioni Tricolore e San Babila. Queste ultime sono quelle appartenenti alla nuova linea M4, che permette un comodo collegamento tra l’aeroporto di Linate col centro della città milanese. Consentendo così l’arrivo in una decina di minuti.

Linate
Linate-Imilanesi.it

Un cambiamento che Sala reputa come rivoluzionario, non soltanto per la cittadinanza di Milano. Infatti si tratta di un miglioramento notevole anche per chi si sposta da altri luoghi d’Italia a Milano per lavoro o per studio, oltre ai tanti vacanzieri che affollano perennemente il capoluogo lombardo.

Sala ha proseguito dicendo che loro a Milano potevano farlo e non hanno perso tempo, eseguendo questo cambiamento. Ora quest’ultimo consente a tante persone di scendere dall’aereo, raggiungendo il centro cittadino in un lasso di tempo alquanto breve.

Il sindaco ha quindi rimarcato sul fatto che è essenziale il coraggio, in questa tipologia di azioni. Proprio come ha fatto lui quando ha deciso di attuare questo genere di mutamento.

Le metropolitane sì sono belle e utili, ma si basano su anni di lavoro cittadino. Per non parlare dell’aspetto economico che è molto costoso.

Il sindaco conclude dicendo che hanno provveduto ad ascoltare i cittadini, creando giochi per bambini e spazi verdi, piste ciclabili e campi dove poter giocare a basket. Come pure nuove panchine, per rispondere positivamente alle esigenze della cittadinanza.

Le parole del Sindaco

Per far arrivare la sua voce il sindaco ha detto testuali parole:

“Dobbiamo avere il coraggio di dire questa piccola verità, cioè che ci sono troppe macchine nelle città. A Milano ne abbiamo 49 per ogni 100 abitanti e io voglio lavorare perché arrivino a 40 in dieci anni. Bisogna però dare ai cittadini un’opportunità diversa per esempio con le metropolitane, con i veicoli in sharing, con i taxi e dall’altra bisogna porre dei limiti. La nostra Area B limita il traffico per i veicoli più inquinanti, lo so bene che spesso chi ha una macchina vecchia è in difficoltà a cambiarla. Il bivio è tra migliorare il profilo ambientale e mettere a rischio una parte dei cittadini che non possono cambiare auto. Ma allora non si fa nulla? L’aria delle città però è irrespirabile. In Pianura padana siamo più naturalmente inquinati.

Per i milanesi o per chi viene da turista e per lavoro a Milano sapere che scende dall’aereo e dall’aeroporto in pochi minuti è in centro è certamente un fatto rivoluzionario, almeno nell’ambito italiano. Noi potevamo farlo e abbiamo avuto il coraggio di farlo, chi fa politica deve scegliere e avere il coraggio di fare queste cose, perché le metropolitane sono belle ma ci vogliono anni di lavoro in città e costano molto. Noi abbiamo fatto la metropolitana e anche sistemato in superficie, abbiamo rifatto il verde, giochi per bambini, panchine, piste ciclabili, campi da basket e -abbiamo ascoltato i cittadini”.

Parole chiare come chiaro è il suo intento.

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