Quali sono le lenticchie più buone e saporite da mangiare a Capodanno? Non ci crederai, ma le più buone le trovi ad 1 euro, scopriamo quali sono queste lenticchie!
Immancabili nel cenone di Capodanno, le lenticchie sono un legume diffuso in tutta Italia e presente in tantissime varietà. Come riconoscere quelle più buone e saporite? Come farle cuocere presto e renderle digeribili? Puoi scegliere fra tanti tipi e seguire alcuni suggerimenti per optare per quelle migliori, così da avere la certezza di consumare un prodotto di qualità.
Il gusto dipende molto dalla varietà della lenticchia ma anche dalla sua conservazione e bisogna fare attenzione a non consumare lenticchie troppo vecchie. Ecco tutto quello che devi sapere sulle lenticchie da cucinare a Capodanno, fondamentali da portare a tavola perché auspicio di ricchezza e prosperità!
Le lenticchie sono sempre secche
Devi sapere che non esistono le lenticchie fresche, perché questo tipo di legume viene sempre essiccato. Le lenticchie migliori sono quelle che vengono raccolte per ultime e hanno comunque un tempo molto lungo di conservazione.
Tuttavia, devi fare attenzione a che la scadenza non venga superata. E’ importante controllare bene le lenticchie vecchie perché possono essere contaminati da insetti e durante la cottura verrebbero a galla. Se vuoi gustare lenticchie più saporite devi evitare di comprare quelle vecchie, perché cuociono più lentamente e tendono a perdere la pellicina in cui sono avvolte.
Scegli le lenticchie sfuse per avere la certezza che siano del raccolto più recente e perché vengono sostituite spesso rispetto a quelle contenute nei pacchetti.
Tipologie di lenticchie
Esistono svariate tipologie di lenticchie, da quelle piccole a quelle giganti, ma anche e verdi e rosse. Quelle più diffuse sono le lenticchie grandi, dal colore marrone verde, e dal costo inferiore ad altre tipologie. Si tratta di lenticchie che sono spesso di origine americana e sono molto gustose, perfette da preparare a capodanno per contorno o come zuppa.
Altre lenticchie famose e apprezzate sono quelle di Castelluccio, in Umbria, di dimensioni molto piccole e di colore marroncino-verde. Queste lenticchie si contraddistinguono per la buccia sottilissima e per il gusto spiccato, e rispetto ad altre si cuociono prima, tanto da non richiedere ammollo. Anche questa tipologia è perfetta da preparare per la notte di San Silvestro.
Gustose sono anche quelle rosse, decorticate e prive della buccia. Per questo motivi sono ancora più digeribili, si cuociono facilmente e sono indicate anche da dare ai bambini. Le lenticchie rosse si distinguono subito per il tipico colore arancione, non necessitano di ammollo e sono adatte per preparare puree e creme.
Tenere in ammollo le lenticchie è preferibile
Metterle in ammollo non è obbligatorio, tuttavia è consigliabile farlo almeno per mezza giornata prima di cucinarle. Lasciarle in acqua per un po’ di tempo le ammorbidisce, aiuta a dimezzare i tempi di cottura ma ne migliora anche la qualità nutrizionale.
Infatti, cresce la quantità di vitamine e la qualità proteica migliora grazie alla sintesi di aminoacidi essenziali. Riduce anche l’acido fitico, una sostanza indigeribile, e quindi le rende in assoluto più digeribili.
Ancor prima di metterle in ammollo, però, è opportuno sottoporle ad un accurato controllo per eliminare rametti, sassolini oppure foglie che a volte si trovano in mezzo ai legumi.
Trascorso il tempo dell’ammollo, sciacquare e cuocerle in acqua abbondante non salata per circa 20-40 minuti. Il sale va aggiunto gli ultimi 5 minuti di cottura, in modo da non far indurire le lenticchie. Se invece non li metti in ammollo, occorrerà più tempo per cuocerle.
Come vedi, sono un legume molto apprezzato e le trovi in svariate varietà, ma puoi anche scegliere se tenerle in ammollo o meno. Comunque sia, sono economiche e puoi trovarle a buon prezzo per trascorrere un Capodanno secondo la tradizione!