Piante e fiori in casa possono arredare con quel tocco di verde e colore che rassicura e fa bene all’anima. Sempre ammesso che si abbia il pollice verde.
Ma possiamo essere certi che sia valido per tutte le piante questo punto di vista? O in natura alcune piante sono in grado di portarci solo rovine e sfortune?
Piante e fiori in casa, dove metterle?
Avere delle piante e fiori in casa dovrebbe essere un must in ogni abitazione perché le piante apportano molti benefici alla nostra vita quotidiana, ad esempio possono aiutarci ad addormentarci o a far fluire energia positiva in tutto lo spazio circostante.
La presenza di piante in casa contribuisce a rendere più piacevole gli ambienti e a ravvivare la casa. Esistono piante in grado di filtrare l’aria e che sono considerate come piante sane e utili per la casa.
Piante come il Pothos, una pianta molto resistente che non richiede grandi cure, motivo per cui è molto utilizzata anche per decorare uffici, centri commerciali e altri luoghi pubblici.
O come la Lingua di suocera che è ampiamente usata nella decorazione d’interni, inoltre ha il vantaggio di sopravvivere in condizioni sfavorevoli.
Infatti se viene coltivata all’aperto, può sopportare temperature molto elevate (anche 40ºC) e anche temperature molto basse (-5ºC), purché questi estremi siano sporadici.
Eppure, gli specialisti del Feng Shui, disciplina filosofica di origine cinese, sono convinti che determinati fiori possono portare sfortuna e andrebbero quindi esclusi.
I fiori da non tenere in casa
I fiori rappresentano generalmente dei simboli quali gioia e allegria ad esempio in occasione di un evento e sono un bel regalo da fare o semplicemente da fare a se stessi. ù
Ad ogni modo, per diverse ragioni, è necessario eliminare dalla casa qualsiasi fiore, anche se bello ma appassito.
Fiori appassiti
Come prima cosa, i fiori appassiti rappresentano una calamita per la polvere che non può essere asportata. Inoltre, la muffa può avvolgere questi fiori, il che sarebbe dannoso per la nostra salute.
La permanenza di questi fiori in casa comporta la comparsa di seri problemi a livello respiratorio a causa della muffa. Per questo motivo si consiglia di gettarli via.
Gli esperti di Feng Shui spiegano anche a proposito del fatto che i fiori vecchi tenuti in un vaso per troppo tempo pregiudicherebbero la circolazione dell’energia positiva, chiamata “Chi“.
Questo tipo di energia è alla base dell’armonia, della salute e del benessere delle persone che vivono in una casa. Di conseguenza, quando i fiori appassiscono e assorbono le buone vibrazioni di una casa, la loro energia va persa.
A loro volta, i fiori appassiti o secchi sono un simbolo di morte e decadenza e non fanno altro che attirare energia negativa. Esattamente come i fiori appassiti, anche quelli di plastica o qualsiasi altro oggetto che assorbe energia nelle vicinanze devono essere evitati.
Fiori e piante “porta sfortuna”
Come prima accennato alcune piante filtrano l’aria, portano gioia e benessere in una casa, al contrario altre portano onde negative. Per esempio, eccone alcuni esemplari:
Cactus: si tratta di una pianta piuttosto gradevole dal punto di vista estetico, anche se secondo i precetti del Feng Shui le piante acuminate come i cactus e le acacie spinose sono portatrici di sfortuna in casa.
Collocate sempre i vostri cactus all’esterno: sul balcone, sul terrazzo o in giardino.
Ortensie: per quanto siano belle e delicate, si tratta di piante che stanno a simboleggiare l’isolamento, il fallimento e la solitudine. Per questo motivo, è meglio evitare di collocarle all’interno della casa.
Nel caso in cui vogliate davvero tenerle, posizionatele all’esterno per eliminare le cattive vibrazioni.
Geranio: si tratta di una pianta molto apprezzata, ma per la quale è sconsigliato posizionarla in casa, meglio farla crescere all’esterno, dove riuscirà senz’altro ad abbellire la terrazza.
Del resto, non tutti i fiori sono simbolo di gioia e benessere, per cui bisogna non solo saperli scegliere, come anche non lasciarli appassire in casa.